"Andy Warhol and POP Friends". A Modica la grande mostra del re della Pop Art e dei suoi amici
All'ex Convento del Carmine, fino ad ottobre, la mostra di uno degli artisti più importanti del Novecento
Quando
da sabato 15 giugno a domenica 13 ottobre 2024Dal 15 giugno a 13 ottobre 2024, all'ex Convento del Carmine di Modica (RG) sarà possibile visitare la grande mostra intitolata "ANDY WARHOL AND POP FRIENDS", curata da Graziano Menolascina, organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi, in collaborazione con il quotidiano La Sicilia, con "Domenico Sanfilippo Editore", la DSE Pubblicità e Mutika Emc. La mostra ha il sostegno della Regione Siciliana, dell'ARS, del Libero Consorzio di Ragusa e del Comune di Modica e il supporto di vari sponsor.
La mostra racchiuderà un universo creativo dalle mille espressioni. Saranno esposte oltre 100 opere provenienti da fondazioni, archivi e importanti collezioni private. Delle opere in esposizione, circa 60 sono del celebre artista statunitense Andy Warhol, e le restanti sorprendenti opere, portano la firma di un gruppo di amici e colleghi che hanno vissuto e condiviso con lui a New York il grande cambiamento artistico degli anni Sessanta. Jean-Michel Basquiat, David Bowes, Francesco Clemente, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg che insieme hanno contribuito a ridefinire i confini dell'arte e a trasformare la cultura di massa in un'opera d'arte.
Il critico d'arte e accademico italiano prof. Graziano Menolascina, direttore artistico del Prac Centro per l'Arte Contemporanea, ha creato un percorso espositivo coinvolgente e suggestivo, capace di far immergere il pubblico nel mondo vivace e caleidoscopico della Pop Art. Proprio dagli anni Sessanta inizia il percorso di questa mostra eccezionale che porta a Modica il colorato e eclettico mondo di Andy Warhol. Da polaroid scattate dall'artista con le quali ritrae artisti noti e personaggi di spicco di quell'epoca alle celeberrime serigrafie nelle quali vengono rappresentati i volti più pop della seconda metà del Novecento, a partire dalla serie dedicata a Marilyn Monroe, star che viene trasformata da Warhol in simbolo della cultura di massa e della società americana.
"Vesuvius" (1985)
In mostra anche altre celebri serigrafie, e tante opere uniche, tra cui spicca "Vesuvius", grande acrilico su tela del 1985, realizzato nel periodo di permanenza a Napoli durante la mostra dal noto gallerista Lucio Amelio, e alcuni dei più famosi e iconici "Self-Portrait", celeberrimi autoritratti dell'artista di fama internazionale. Continuando con la serie dei flowers, il ritratto dell'amico artista Joseph Beuys, Mickey Mouse, Mao e tanti altri.
"L'esposizione da me ideata - dice il prof. Menolascina - non è altro che un modo, ai limiti dell'escamotage, per ripercorrere una delle scene artistiche più rivoluzionarie della storia dell'umanità, diventata simbolo universale, fenomeno mondiale che ha cambiato radicalmente il rapporto tra creazione artistica e società".
Info sul sito www.fondazioneteatrogaribaldi.com e biglietteria online su ciaoticket