"Cavalleria Rusticana & 12 anni dopo. Cavalleria's sequel" al Teatro Garibaldi di Modica
Ad inaugurare la stagione musicale del Teatro della Contea un ospite speciale: Guia Farinelli Mascagni, nipote del grande compositore
Quando
da venerdì 15 novembre a sabato 16 novembre 2024Venerdì 15 e sabato 16 novembre (ore 21:00) il Teatro Garibaldi di Modica inaugura la nuova stagione concertistica 2024-2025 con una speciale doppia replica di un doppio spettacolo: "Cavalleria Rusticana & 12 anni dopo. Cavalleria's sequel".
Si tratta di un progetto inedito che vede la storica opera di Pietro Mascagni affiancata da un innovativo sequel, frutto della collaborazione con il Teatro Goldoni di Livorno.
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Le serate saranno impreziosite dalla presenza di Guia Farinelli Mascagni, ospite d'onore e nipote del maestro Mascagni, che introdurrà questo spettacolo memorabile, in cui il passato e il presente si incontreranno sul palcoscenico per celebrare il genio di Mascagni e proiettarne l'eredità verso il futuro.
Protagonista uno straordinario cast diretto da Andrea Hlinkovà e accompagnato dall'Orchestra Filarmonica e Coro in residence del Teatro Garibaldi di Modica, con Mario Menicagli direttore d'orchestra, Alistair Sorley direttore del coro e Mirko Caruso direttore musicale.
Prima prenderà vita la celebre "Cavalleria Rusticana" di Mascagni, uno dei più grandi capolavori del melodramma italiano, e dopo si continuerà con il sequel "12 anni dopo", una nuova opera che ne amplia la narrazione e le emozioni. "L'opera "12 anni dopo" si ispira all'omonimo dramma popolare di Giovanni Grasso del 1917 - spiega il direttore d'orchestra Mario Menicagli - da un'idea di Franco Zappalà, Il testo, dopo un'accurata traduzione, è stato tramutato in libretto con la collaborazione di Lido Pacciardi e quindi in musica con un entusiasmo incredibile".
Ambientato nel giorno di Pasqua di dodici anni dopo gli eventi di Cavalleria Rusticana, questo sequel offre un'emozionante esplorazione delle vite dei personaggi dopo il tragico finale dell'opera originale. Vedremo l'evoluzione di Gna Lucia e Santuzza, la mamma e l'amata di Turiddu, conosceremo il figlio Turidduzzu, un ragazzino, appunto di 12 anni, inquieto e sofferente, denigrato dai suoi coetanei. Ma anche Lola e compare Alfio, appena uscito di prigione. Una narrazione intensa e inedita che porterà il pubblico a riflettere sugli effetti di quel dramma, che apre una porta sulla speranza e il perdono.
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