"Glass / Stockhausen": concerto ai Cantieri culturali alla Zisa

Sabato 26 ottobre (dalle ore 20:00), allo Spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa di Palermo, una serata speciale dedicata al compositore tedesco Karlheinz Stockhausen chiude il Festival delle Letterature Migranti.

Per omaggiare uno dei più grandi compositori del XX secolo verrà eseguito il concerto "Glass / Stockhausen: Methamorphosis 1-3 / Tierkreis + Stimmung", con Ornella Cerniglia al pianoforte e Luca Rinaudo all'elaborazione elettronica e regia del suono. La voce recitante di "Il cielo è di tutti" di Gianni Rodari e dei "Testi per 'Tierkreis'" di Karlheinz Stockhausen è di Giuseppe Cutino.

Il programma
Philip Glass (Baltimora 1937) - Methamorphosis 1-3 | Prima esecuzione a Palermo
Karlheinz Stockhausen (Mödrath 1928 - Kürten 2007) - Tierkreis, 12 melodie per i segni dello zodiaco | Prima esecuzione a integrale Palermo della versione per pianoforte di Ornella Cerniglia.
Karlheinz Stockhausen - Stimmung | Prima audizione a Palermo della versione con regia del suono.

Le due composizioni "Tierkreis" e "Stimmung" sono eseguite simultaneamente. L'elaborazione elettronica di "Stimmung", ideata da Luca Rinaudo, assume quale punto di partenza la registrazione originale dell'opera, realizzata dal Collegium Vocal Köln, diretto da Wolfgang Fromme e con la supervisione di Karlheinz Stockhausen (LP Deutsche Grammophon, 1969).

Il concerto sarà preceduto da una conversazione a due voci con Piero Violante e Dario Oliveri su Stockhausen a Palermo.

STOCKHAUSEN A PALERMO

Tra i grandi compositori della seconda metà del XX secolo, Stockhausen è quello che maggiormente ha frequentato la città di Palermo, grazie all'amicizia con Francesco Agnello (1931-2010), al quale ha dedicato la versione definitiva di Punkte (Punti, 1952-62) per orchestra. Già noto in Italia per opere ritenute a quei tempi fondative come "Gesang der Jünglinge" (Canto dei fanciulli, 1955-56) e "Kontakte" (Contatti, 1959-60), Stockhausen debuttò a Palermo nell'ambito della Seconda settimana internazionale Nuova Musica, tenendo una conferenza dal titolo "Invenzione e scoperta" nella Sala Scarlatti del Conservatorio "Vincenzo Bellini" (25 maggio 1961): il testo, pubblicato quell'anno sulla rivista «Neue Musik», è poi confluito nel primo volume dei Texte (DuMont, Colonia 1963). Due giorni dopo il pianista David Tudor e il percussionista Christoph Kaskel tennero nella medesima Sala un concerto monografico che costituì per il pubblico palermitano il primo contatto diretto con le opere del Maestro tedesco.

Stockhausen fu protagonista delle successive Settimane Nuova Musica e nel 1963 diresse il gruppo strumentale dell'Orchestra Sinfonica Siciliana nell'esecuzione di "Kontra-Punkte" (Contrappunti, 1952-53). Altre "apparizioni" vi furono nel 1976 (all'Auditorium del SS. Salvatore) e nel 1986 (al Teatro Golden), sino al tentativo, concepito da Antonino Titone, di realizzare a Palermo la prima rappresentazione integrale del ciclo "LICHT", a quel tempo ancora incompiuto.
Gli ultimi giorni di Stockhausen a Palermo furono legati, nell'ottobre 1996, alla prima edizione del Festival di Palermo sul Novecento e a un ambizioso progetto concepito da Francesco Agnello, Mario Messinis e Piero Violante, che prevedeva una serie di sette concerti di musica elettronica con strumenti, preceduti da altrettanti seminari del compositore.

Sono queste le tappe essenziali di un percorso che Piero Violante e Dario Oliveri delinieranno con maggiori e personali dettagli nella "Conversazione a due voci" che precede l'esecuzione simultanea di Tierkreis (Zodiaco, 1974-75) e Stimmung (1968) da parte di Ornella Cerniglia e Luca Rinaudo.