"Luci - Canti, racconti e aneddoti di una famiglia d'arte" alla Bottega 5 di Palermo

Venerdì 15, sabato 16 (ore 21:00) e domenica 17 novembre (ore 18:30) alla Bottega 5 dei Cantieri culturali della Zisa, per la stagione "Opera folle", va inscena lo spettacolo "Luci - Canti, racconti e aneddoti di una famiglia d'arte", con la regia di Elisa Parrinello.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Ditirammu, vede in scena Elisa Parrinello, Giovanni Parrinello, Noa Flandina, Nino Nobile, Virginia Maiorana, ed è un racconto corale del patrimonio della famiglia Parrinello, tramandato di generazione in generazione, che passa dagli aneddoti ai canti della nonna, arricchendosi di poesie, nenie, ninne nanne, fino alle serenate d'amore, ai canti di sciarra e tanto altro.

Un tale racconto non poteva che trovare voce con Elisa e Giovanni Parrinello - che da anni portano avanti lo storico Teatro Ditirammu di Palermo, fondato dal padre Vito e dalla madre Rosa, e proseguire con Noa Flandina, che rappresenta la sesta generazione dell'albero genealogico, insieme ai maestri musicisti Nino Nobile, alla chitarra e al mandolino, e Virginia Maiorana alla fisarmonica.

"Lo spettacolo - dichiara Elisa Parrinello - è il frutto di una vita fatta di amore e arte durata 40 anni che ha portato alla "luce", è il caso di dire, tanti progetti, tanti sogni, tanti racconti a tratti ironici ma anche commoventi, oltre che incredibili storie di vita. Luci punta a diffondere le canzoni folk siciliane facendole scoprire e apprezzare soprattutto alle nuove generazioni; la cultura siciliana, i canti, le danze, le musiche e le leggende sono patrimonio dell'umanità e perderle significherebbe rinunciare alle nostre radici".

"Luci" guarda oltre il patrimonio della famiglia Parrinello omaggiando anche altri grandi interpreti del canto popolare siciliano come Pietro Cutrera, fondatore del Teatro Garibaldi di Palermo, e lo zio Giovanni Varvaro.

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