"Scenari. Lo sguardo e il racconto", il festival letterario della Città di Modica

"Scenari. Lo sguardo e il racconto" è il festival letterario della Città di Modica (RG), organizzato dalla Fondazione Teatro Garibaldi e dal sovrintendente Tonino Cannata, insieme alla Mondadori Bookstore di Piera Ficili, giunto quest'anno alla III edizione.

Dal 24 giugno al 28 luglio, per cinque weekend consecutivi, le più belle piazze, i palazzi, ma anche i vicoli e gli scorci più suggestivi della città diventeranno il palcoscenico di incontri pubblici e interessanti dibattiti a carattere letterario e culturale.

12 luglio (ore 21:00) - ex Convento del Carmine (Piazza Matteotti)

Ludovico Tersigni presenta il suo romanzo "Ci vediamo oltre l'orizzonte" (Rizzoli) dialogando con la giornalista Marianna Triberio.
Diventato nazionalmente popolare come conduttore dell'edizione italiana di X-Factor (prendendo il posto di Alessandro Cattelan), malgrado abbia alle spalle un background da attore, che lo ha diviso tra i ruoli di Giovanni nella versione italiana del telefilm "Skam" e di Ale nel meno adolescenziale "Summertime".
Il libro: Quando la vita chiama, il cuore risponde. Impossibile però dare ascolto a questo richiamo quando si è imbottigliati in un'esistenza troppo frenetica, un'esistenza come quella di Lorenzo, che ha sacrificato amicizie e passioni dando corpo e anima alla Londra dell'alta finanza. Non senza fatica è riuscito a trovare l'onda giusta ma il carburante poi si esaurisce. Lorenzo cade e affoga in quell'onda che prima lo teneva in piedi. Ha sopportato troppo, e ora si è spezzato. Il suo capo decide di allontanarlo per un po', dandogli un permesso di qualche mese e così, Lorenzo si rifugia a Fuerteventura, isola di passaggio per chiunque voglia cercare nuovi orizzonti in un viaggio destinato a continuare. Ogni luogo lo accoglie e lo trasforma, restituendogli una versione sempre diversa di se stesso e Lorenzo è costretto a seguire l'istinto chiedendosi se la felicità non sia custodita negli attimi, celata dietro un ultimo, impercettibile orizzonte.

13 luglio (ore 21:00) - Sagrato Madonna delle Grazie

Stefano Massini, in dialogo con il giornalista Francesco Musolino, racconta del suo ultimo libro "Mein Kampf" (Einaudi).
Scrittore, drammaturgo e personaggio televisivo italiano. Conosciuto principalmente per la sua opera teatrale "Lehman Trilogy", presentata per la prima volta nel 2009 e vincitrice di cinque Tony Award nel 2022, nonché per il romanzo "Qualcosa sui Lehman", pubblicato nel 2016, e le sue collaborazioni con il quotidiano La Repubblica e l'emittente televisiva LA7.
Il libro: Scriveva Primo Levi che niente è più necessario della conoscenza per evitare il ripetersi della tragedia, soprattutto se essa prende forma lentamente nella progressiva seduzione delle masse. A un secolo di distanza da quando Adolf Hitler dettava il suo manifesto politico quelle pagine sono diventate uno dei simboli del male assoluto, e come tali sottoposte all'anatema laico che ne ha fatto un libro proibito. Ma questo cono d'ombra ha contribuito ad accrescerne la mitologia fino a quando, nel 2016, la Germania ha deciso di consentirne nuovamente la distribuzione in libreria proprio per smontarne la leggenda con la consapevolezza che niente può distruggere l'orrore più del senso critico. Ecco l'urgenza di confrontarci, ora più che mai, con un testo mai morto, capace di riproporsi sotto marchi e colori diversi soprattutto in un'epoca in cui la propaganda si è ramificata online e ci raggiunge ormai capillarmente.

14 luglio (ore 21:00) - Scalinata di San Pietro

Vinicio Marchioni presenta la sua prima prova letteraria, "Tre notti" (Rizzoli), dialogando con Marianna Triberio.
Dopo gli esordi teatrali, il primo grande successo arriva con la serie "Romanzo criminale". Nel 2010 ha ricevuto il premio come menzione speciale al Festival di Venezia per il film "20 sigarette" e ottiene una candidatura come miglior attore protagonista ai David di Donatello. Da allora ha recitato in oltre 40 film. Tra i suoi ultimi successi la serie "I Leoni di Sicilia" e il film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi.
Il libro: Periferia di Roma, metà anni 80. Andrea ha 15 anni e sua madre lo accompagna per l'ultima volta a vedere suo padre, o meglio ciò che resta di quell'uomo che gli incuteva tanto timore e che adesso un cancro si sta portando via, questione di poche ore. Andrea non sopporta quella scena, ruba la macchina del padre e scappa: nell'arco di pochi giorni - da quella notte al mattino dei funerali - la sua adolescenza letteralmente esplode, si fa rabbia e dolore. Un romanzo di formazione sorprendente, duro e dolcissimo, la prima prova narrativa di uno degli attori più popolari del cinema italiano.