Abbiamo Tutto Manca il Resto... "Odissea Sicilia" a Catania
I edizione della Quadriennale transdisciplinare diffusa dedicata alla Sicilia a cura di Farm Cultural Park
Quando
giovedì 20 giugno 2024Denunciamo, combattiamo, trasformiamo con l'Arte. È questa l'ambizione di "Abbiamo Tutto Manca il Resto", la prima edizione della Quadriennale transdisciplinare diffusa dedicata alla Sicilia e organizzata da Farm Cultural Park con il supporto di Di Stefano Dolciaria, due realtà siciliane che nel corso di questi anni, in modi differenti, hanno cercato di raccontare la Sicilia contemporanea, lasciando da parte i luoghi comuni e gli stereotipi e dando spazio a chi ha scelto di restare in questa isola così controversa e di creare qualcosa di bello e di buono.
Dopo il successo dell'opening del 12 maggio scorso dei Padiglioni di "Abbiamo Tutto Manca il Resto" a Mazzarino, tutto è pronto per una nuova "ODISSEA SICILIA" con tantissimi prestigiosi ospiti internazionali. Per tutto il mese, quindi, un vero e proprio delirio diffuso in tutta la Sicilia per la preparazione del weekend del 20-22 giugno per tre giorni di Odissea tra Catania, Aragona, Favara e Gela.
GIOVEDÌ 20 GIUGNO - CATANIA
Presso la sede di Isola a Catania, di mattina ci sarà un confronto pubblico sul tema dell'inclusione, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, nel pomeriggio si riunirà la Coalizione Arte, Cultura e Creatività, alle 18:00 presentazione pubblica della prima edizione di "Abbiamo Tutto Manca il Resto" e la sera si festeggiano i compleanni di Isola e di Farm Cultural Park.
Isola è il luogo a Catania che abilita l'innovazione e l'imprenditorialità, offre opportunità di formazione e confronto, spazi di coworking per sperimentare i nuovi modi di lavorare e un'ampia e variegata proposta culturale per stimolare creatività e competenze.
Un'isola nell'isola, uno spazio aperto e iper-connesso, nel cuore della città e al centro del mediterraneo.
Può una mostra diventare uno strumento di riflessione politica per la Sicilia?
"Abbiamo Tutto Manca il Resto" è un nuovo progetto quadriennale di Farm Cultural Park che, lungi dal voler essere una retrospettiva sulla condizione dell'arte contemporanea in Sicilia, vuole diventare una piattaforma per esplorare le contraddizioni della nostra amata Isola e un faro di cambiamento, dove idee audaci e visioni innovative si intrecciano per creare una Sicilia migliore.
La mostra diffusa nel tempo e nello spazio, coinvolge artisti, fotografi, architetti, designer, scenografi, videomaker, imprenditori sociali e, persino, fisici quantistici e giuristi creativi di diverse generazioni, che andando molto oltre una tradizionale mostra, affronteranno temi come quello della diaspora che sta spopolando la Sicilia con 560mila giovani andati via negli ultimi dieci anni; della migrazione, cercando di ripensare luoghi, politiche e pratiche di accoglienza; e delle opere pubbliche incompiute e costruire una proposta di legge da presentare in Parlamento.
La mostra ospiterà opere, installazioni e riflessioni su identità e stereotipi della nostra Isola, mafie e burocrazie ottuse, natura e cambiamento climatico, condizione femminile e parità di genere; racconterà "l'abbiamo tutto" con slanci per qualcuno ingenui di speranza e "il manca il resto" con la crudezza dei dati che inchiodano sempre le province Siciliane sempre agli ultimi posti delle classifiche sulla qualità della vita. Ricorrerà persino all'intelligenza artificiale per trasportarci in luoghi surreali con una nuova popolazione di abitanti misteriosi.