Al Parco Archeologico Palmintelli di Caltanissetta, va in scena "Fedra"
Un amore folle e disperato, una malattia, un vero male che innesca una tragedia
Quando
mercoledì 28 luglio 2021Mercoledì 28 luglio, nell’ambito di Teatri di Pietra, al Parco Archeologico Palmintelli di Caltanissetta, va in scena "Fedra", prodotto dal Teatro della Città, diretto da Manuel Giliberti e interpretato da Viola Graziosi. In scena Riccardo Livermore, Debora Lentini, Graziano Piazza, Liborio Natali.
Quando Fedra osa dichiarare il suo amore per Ippolito, il figlio di suo marito Teseo, c’è sempre qualcuno che inorridisce. Un amore folle e disperato, una malattia, un vero male che innesca una tragedia ma che, in fondo, è anche la strada per l’autodeterminazione di una donna infelice. Fedra, campo di battaglia in cui si scontrano passione e ragione, sentimento e razionalità, è ora il titolo della nuova produzione del Teatro della Città – Centro di Produzione teatrale che per il ritorno allo spettacolo dal vivo ha deciso di attingere alla grandezza del Mito e dei suoi insegnamenti senza tempo, con una carrellata di produzioni tratte dalle tragedie greche.
Diretta dal regista Manuel Giliberti, profondo conoscitore e “frequentatore” dei classici, Fedra vede in scena una carismatica Viola Graziosi, che dà voce e corpo all’eroina senecana. L’attrice romana è affiancata da Riccardo Livermore nel ruolo del casto Ippolito, Debora Lentini in quello determinante della Nutrice, Graziano Piazza che interpreta il rude Teseo e Liborio Natali che, nel ruolo di Corifeo e del Messaggero, assume in sé la funzione del coro greco. Le musiche sono di Antonio Di Pofi, mentre il testo si basa sulla traduzione di Manuel Bettini.
E questo scandaglio profondo della contemporaneità offerta dal classico è sottolineata anche da Graziano Piazza che interpreta Teseo, personaggio cruciale della tragedia.