Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Carlo Boccadoro dirige l'Orchestra Sinfonica Siciliana su musiche di Mozart e Šostakovič

Grande musica al Politeama di Palermo con il pianista Alessandro Taverna

carlo-boccadoro-dirige-l-orchestra-sinfonica-siciliana-su-musiche-di-mozart-e-ostakovi
Quando
da venerdì 03 maggio a sabato 04 maggio 2024

Venerdì 3 (ore 21:00) e sabato 4 maggio (ore 17:30) un altro appuntamento con la grande musica al Teatro Politeama di Palermo. L'Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta dal Maestro Carlo Boccadoro, accompagnerà il pianista Alessandro Taverna nell'esecuzione della Sinfonia in re maggiore KV 81 e del Concerto mi bemolle maggiore KV 271 "Jeunehomme" per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart e nella Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore op. 70 di Dmitrij Šostakovič.

Per acquistare i biglietti online CLICCA QUI

Wolfgang Amadeus Mozart

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 - Vienna 1791) - Sinfonia n. 44 in re maggiore KV1 81 (KV6 731): Allegro | Andante | Allegro molto.

Ancora oggi sussistono alcuni dubbi sulla paternità mozartiana della Sinfonia n. 44 in re maggiore KV1 81 dal momento che manca il manoscritto e le copie pervenuteci non sono concordi nell'indicare in Wolfgang Amadeus l'autore. Se, infatti, una tarda copia, risalente all'Ottocento, costituita da parti orchestrali provenienti dal fondo di Aloys Fuchs, la attribuisce a Mozart riportando anche il luogo e la data di composizione (Roma, 25 aprile 1770), un'altra, oggi custodita presso la Staatsbibliothek di Berlino, nella quale si trova un'altra sinfonia sempre in re maggiore KV 84, indica come suo autore il padre Leopold. L'attribuzione a Leopold Mozart sarebbe confermata dal catalogo Breitkopf del 1775, anche se la questione resta aperta, in quanto i sostenitori della paternità di Wolfgang ritengano che il compositore faccia riferimento a questa sinfonia in una lettera del 25 aprile 1770, inviata da Roma alla sorella nella quale si legge: "terminerò una sinfonia... un'altra mia sinfonia è ora dal copista che altri non è se non mio padre". Al di là delle questioni filologiche, la Sinfonia si presenta in tre movimenti secondo il modello dell'ouverture italiana senza il minuetto. In forma-sonata, ma senza ritornello e con un brevissimo sviluppo, il primo movimento, Allegro, è una pagina di carattere gioviale e spensierato. Un clima sereno contraddistingue anche l'Andante, il cui tema principale si segnala per gli eleganti rimandi tra i primi e i secondi violini. Motivi venatori informano il primo tema del Finale, Allegro molto, mentre il secondo, su cui si basa la seconda parte si distingue per carattere leggero ed elegante.

Wolfgang Amadeus Mozart - Concerto in mi bemolle maggiore KV 271 "Jeunehomme" per pianoforte e orchestra: Allegro | Andantino | Rondò (Presto, Minuetto, Presto).

Il Concerto in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra KV 271, nono dei ventisette concerti per pianoforte e orchestra di Mozart, fu composto tra il 1776 e il 1777 nella cittadina austriaca di Salisburgo. Il Concerto è comunemente chiamato "Jeunehomme", dal nome della pianista francese, alla quale Mozart lo dedicò e che, secondo la tradizione, si recò a Salisburgo per una tournée artistica. In realtà, sebbene permangano ancora oggi dubbi sia sul nome della pianista (Jeunehomme, Jenomi, Jenami, Genomai), sia sulla nazionalità, è certo che debba essersi trattato di una donna di straordinaria bellezza con la quale il ventunenne compositore, stregato dagli occhi verdi della pianista e di lei perdutamente innamorato, intrecciò una relazione sentimentale. È altresì certo che la Jeunehomme doveva essere una vera virtuosa perché il Concerto, scritto per lei, aveva una struttura compositiva molto complessa e, sul piano musicale, addirittura rivoluzionaria.

Dmitrij Dmtrevič Šostakovič

Dmitrij Dmtrevič Šostakovič (San Pietroburgo, 1906 - Mosca, 1975) - Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore op. 70: Allegro | Moderato | Presto | Largo | Allegretto.

"Sì, penso già alla mia prossima sinfonia, la Nona. Se potessi trovare un testo che mi convenga, mi piacerebbe non comporla per la sola orchestra ma aggiungere un coro e dei solisti".
In questa risposta a un suo collega è contenuto il primo accenno di Šostakovič alla composizione della Nona sinfonia, alla quale il compositore nell'inverno del 1944-1945 lavorò inizialmente con un certo ardore tanto che alcuni amici ebbero modo di ascoltare le prime battute appena abbozzate. Dopo questo iniziale impulso creativo, che aveva portato Šostakovič a completare in pochi giorni l'esposizione e lo sviluppo del primo movimento, la composizione dell'opera fu in modo del tutto inspiegabile interrotta tanto che seguì un periodo e di stretto riserbo da parte del compositore su questa sinfonia, finché nell'estate del 1945 fu l'agenzia Tass ad annunciare la prossima prima esecuzione della sua Nona sinfonia, un'opera che, si leggeva nel comunicato, «era dedicata alla nostra grande vittoria». Proprio in quell'estate e precisamente tra il 26 luglio e il 30 agosto nella quiete della Casa dei Compositori di Ivanovo, costruita con lo scopo di dare ai musicisti, in quei difficili anni, l'opportunità di continuare a comporre garantendo loro le condizioni di vita di base soprattutto nei mesi estivi, la Nona sinfonia vide la luce in un prodigioso stato di grazia, come testimoniato dal suo amico Danil Jitomirski.

CARLO BOCCADORO

Carlo Boccadoro

Carlo Boccadoro si è diplomato in "Pianoforte e Strumenti a Percussione" presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Nello stesso istituto ha studiato composizione con diversi insegnanti, tra cui Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Ha inoltre frequentato il corso di Tecnica dell'Improvvisazione jazzistica tenuto da Giorgio Gaslini.
La sua musica è programmata da importanti istituzioni italiane ed estere, come: Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Bang On A Can Marathon (New York), Monday Evening Concerts (Los Angeles), Gewandhaus di Lipsia, Festival di Lucerna, Concertgebouw, National Concert Hall Dublin, Royal Academy di Glasgow, Teatro Massimo di Palermo e molti altri.

Carlo Boccadoro

Ha un ampio catalogo che comprende, opere da camera, brani orchestrali, per ensemble, composizioni cameristiche e molta musica per il teatro di prosa. È un artista poliedrico che nel corso degli anni ha collaborato con artisti provenienti da mondi molto diversi tra i quali Riccardo Chailly, Beatrice Rana, Omer Meir Wellber, Gianandrea Noseda, Franco Battiato, Luca Ronconi, Enrico Dindo, Antonio Ballista, Eugenio Finardi, Mario Brunello, Roberto Prosseda, Claudio Bisio, Moni Ovadia, Andrea Lucchesini e molti ancora.
Nel 2004 Luciano Berio gli ha commissionato, per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'opera per ragazzi "La Nave a Tre Piani", eseguita all'Auditorium di Roma diretta dall'Autore stesso nel 2005 e successivamente ripresa dal Teatro Regio di Torino.
Parallelamente all'attività di compositore ha iniziato l'attività di direttore d'orchestra dedicandosi sia al repertorio sinfonico che lirico. Intensa anche l'attività di scrittore. Il suo ottavo libro dal titolo "Battiato. Cafè Table Musik" pubblicato da La Nave di Teseo, ha riscosso molto interesse di critica e pubblico. Insieme a Filippo Del Corno e Angelo Miotto, è co-fondatore di Sentieri Selvaggi, un progetto culturale avviato nel 1997 e dedicato alla diffusione della musica contemporanea e che attualmente comprende un ensemble e un festival. Dall'ottobre 2017 è Direttore Artistico della stagione concertistica della Scuola Normale Superiore di Pisa. Collabora con Radio3 con programmi radiofonici di carattere musicale. Nel settembre 2023 è stato nominato Accademico effettivo di Santa Cecilia.

ALESSANDRO TAVERNA

Alessandro Taverna

Alessandro Taverna possiede una creatività musicale capace di "far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia".
Taverna si è affermato a livello internazionale al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009: «Il pubblico, all'improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha detto il quotidiano britannico The Independent quando ha eseguito il Primo concerto per pianoforte di Chopin. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali.

Alessandro Taverna

Ha suonato come solista con prestigiose orchestre quali Filarmonica della Scala, Münchner Philharmoniker, Dallas Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic, Bucharest Philharmonic, Scottish Chamber, Bournemouth Symphony, Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Michele Mariotti, Daniele Rustioni, Thierry Fischer, Carlo Boccadoro, etc. Sono numerose le sue prestigiose affermazioni in concorsi pianistici internazionali tra i quali il Piano-eCompetition (Stati Uniti), i concorsi di Londra, di Leeds, di Hamamatsu (Giappone), il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio "Arturo Benedetti Michelangeli".

Alessandro Taverna

Veneziano di nascita, si è formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore e si è perfezionato con Piero Rattalino. Ha completato la sua formazione artistica all'Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Ha conseguito il diploma cum laude all'Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli e ha continuato il perfezionamento alla Lake Como Piano Academy e alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi.
Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale.
Insegna pianoforte all'Accademia Pianistica di Imola "Incontri col Maestro", al Conservatorio "Cesare Pollini" di Padova ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico presso la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.

Per acquistare i biglietti online CLICCA QUI

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia