26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera
Apertura straordinaria in Sicilia di 100 siti tra chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche e musei
Quando
da sabato 24 marzo a domenica 25 marzo 2018Programmazione vai ai dettagli
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Agrigento
Giornate Fai di Primavera - Delegazione Caltanissetta
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Catania
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Enna
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Messina
Giornate Fai di Primavera nel Palermitano
Giornate Fai di Primavera nel Siracusano
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Trapani
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Ragusa
Sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, primo fine settimana di Primavera, ritornano le Giornate FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) di Primavera, evento nazionale di sensibilizzazione e di raccolta di fondi che prevede l'apertura straordinaria in tutto il territorio nazionale di circa 1000 luoghi della cultura. Il FAI è nato da un forte desiderio di proteggere la bellezza del nostro Paese, per tutelare luoghi speciali, che tutto il mondo ci invidia, ma anche per dare valore a beni minori troppo spesso dimenticati. Quando nel 1993 si svolse la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera (50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città) era difficile immaginare che sarebbero diventato uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano. Incoraggiati dalla partecipazione e dall’entusiasmo, anno dopo anno, gli eventi sono cresciuti e i visitatori si sono moltiplicati.
In Sicilia il 24 e 25 marzo il FAI invita cittadini e turisti in oltre 100 luoghi, tra chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche e musei. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltatico. Tema di quest’anno per gli itinerari organizzati dalle delegazioni Fai nelle nove province siciliane è “Arte, architetture e antiche istituzioni” per scoprire le bellezze dei palazzi istituzionali, con aperture eccezionali di sale normalmente chiuse al pubblico.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante l’evento - che sostengono la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia. I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno della guida degli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.
Per l’elenco completo delle aperture sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando l’hashtag #giornatefai.
Programmazione
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Agrigento
Oltre al Giardino della Kolymbethra, il bene affidato al FAI in concessione gratuita dalla Regione Sicilia e situato nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, sarà possibile andare alla scoperta dei due itinerari ideati dalla Delegazione FAI Agrigento: Dalla Giudecca al Rabato, tra palazzi medievali e chiese barocche con le visite guidate alla Chiesa settecentesca di San Giacomo e alla Chiesa di Santa Caterina, luogo solitamente chiuso al pubblico per restauro. Il secondo itinerario è invece quello dedicato a San Domenico con le seguenti aperture: il Collegio dei Filippini, oggi Pinacoteca Civica; il Circolo Empedocleo recentemente restaurato; ilTeatro Comunale dedicato al grande drammaturgo Luigi Pirandello; la Chiesa di San Domenico e la Chiesa di San Giuseppe, quest’ultima solitamente chiusa al pubblico per restauro. Ricco anche il programma in provincia con aperture e visite guidate ad Aragona, Canicattì, Casteltermini, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Sambuca di Sicilia e Sciacca.
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera nell'Agrigentino.
Agrigento
- Chiesa di San Domenico - Piazza Luigi Pirandello
- Chiesa di San Giacomo - Largo San Giacomo
- Chiesa di San Giuseppe - Via Atenea, 296 - Agrigento
- Chiesa di Santa Caterina - Via Giuseppe Garibaldi, 148-156
- Circolo Empedocleo - Piazza San Giuseppe
- Collegio dei Filippini - Collezioni Civiche - Via Atenea
- Giardino della Kolymbethra - Area Tempio dei Dioscuri
- Teatro comunale 'Luigi Pirandello' - Piazza Luigi Pirandello, 1
Aragona
- Chiesa del SS. Rosario e Cripta - Piazza Umberto, 1
- Chiesa Madre - Via Giacco Catteya, 38
- MUDIA - Polo esposirtivo della Chiesa della Madre - Piazza Matrice
Canicattì
- Centro Culturale San Domenico Piazza Dante
- Chiesa di San Nicola di Bari - Via Buglione
- Palazzo La Lomia - Via Cattaneo, 2
Casteltermini
- Miniera Cozzo Disi - SP22, 23
Favara
- Biblioteca - Museo 'Antonio Mendola - Fondo Antico' - Piazza Cavour
- Chiesa del Santissimo Rosario - Piazza Cavour, 50
- Castello Chiaramontano - Piazza Cavour
- Terrazze del Centro Storico
Licata
- Convento di San Francesco - Via San Francesco, 10
- Palazzo Municipale - Piazza Progresso, 10
Naro
- Palazzo Malfitano - Piazza Giuseppe Garibaldi, 1
- Sacrestia della Chiesa di San Francesco - Piazza del Municipio
Palma di Montechiaro
- Chiesa del Collegio di Maria - Via Giovanni La Mendola
- Palazzo Ducale - La Via Crucis dei Tomasi - Piazza Giuseppe Tomasi
- Chiesa Madre - Salita Duomo
Porto Empedocle
- Biblioteca - ex casello ferroviario - Via Cannelle
- Chiesa Maria SS. del Buon Consiglio - Va Roma
- Stazione Ferroviaria - Via Empedocle, 8
- Torre Carlo V - Via Molo
- Palazzo di Città - Via Roma
Sambuca di Sicilia
- Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria - Corso Umberto, 1
- MuDia - Museo d'Arte Sacra
Sciacca
- Area Naturale Monte San Calogero
- Complesso Monumentale Santa Maria delle Giummarre - Vicolo Giummare
- Chiesa di Santa Margherita - Via G.Verga
- Museo del Mare e delle Attività marinare - Via Licata
Giornate Fai di Primavera - Delegazione Caltanissetta
A Caltanissetta sarà possibile visitare il Palazzo della Provincia, indubbiamente uno degli edifici più affascinanti del Nisseno con le ampie ed eleganti sale di rappresentanza. Per gli amanti della natura si consiglia, invece, la passeggiata paesaggistica a Capodarso, una riserva normalmente chiusa al pubblico (luogo con criticità: terreno impervio). E ancora, l’apertura straordinaria del Museo dell’arte tipografica del Nisseno presso l’ex Ospizio di Beneficienza Umberto I, unica tipografia di proprietà pubblica esistente in Sicilia (bene privato, chiuso al pubblico).
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera a Caltanissetta:
Caltanissetta
- Museo dell'Arte Tipografica del Nisseno - Corso Umberto I, 84
- Palazzo della Provincia - Viale Regina Margherita
- Passeggiata paesaggistica a Capodarso - Ponte Capodarso SS626
Info
Elenco completo dei beni visitabili
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Catania
Nella città etnea visita al Convitto Nazionale “Mario Cutelli”,uno degli edifici storici più prestigiosi e amati dai catanesi. Rarissimo esempio di edilizia scolastica del settecento, attualmente sede di un rinomato liceo classico. La Delegazione FAI Catania, attraverso il progetto interno delle Delegazioni"Puntiamo i Riflettori" ha restaurato il portone ligneo di ingresso posto nel retro dell'edificio, che si apre su via Teatro Massimo al civico n.1. Le visite continuano con i siti dell’itinerario “Andar per chiostri”: Casa degli esercizi spirituali della Compagnia di Gesù - Istituto di incremento ippico per la Sicilia (ingresso esclusivo per gli iscritti FAI); laChiesa di San Michele Arcangelo, con la sua facciata realizzata interamente in pietra calcare; il Cinema Odeon, capolavoro dell'architettura Art decò; il Palazzo della Cultura, che comprende il Chiostro, il Convento e la Chiesa di San Placido; il Chiostro e il Palazzo dei Minoriti, oggi sede della Prefettura e Avvocatura di Catania; la Porta Garibaldi (già Ferdinandea), innalzata nel 1768 in occasione delle nozze di Ferdinando di Borbone, e il Chiostro e Convento di Santa Caterina da Siena, oggi Archivio di Stato.
Il Gruppo FAI Acireale cura le aperture della Chiesa del SS Salvatore e del Centro di Ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee (CRA-ACM), solitamente chiuso al pubblico. Il Gruppo FAI Caltagirone apre, nell’ambito dell’itinerario "La Civitas Ignatiana", la Chiesa del Gesù e ilCollegio dei Gesuiti.
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera nel Catanese.
Acireale
- CREA - Centro di Ricerca per l'Olivocoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura - Corso Savoia, 190
- Chiesa del SS. Salvatore - Corso Savoia
Caltagirone
- Chiesa del Gesù - Via Studi, 20
- Collegio - Via Studi, 1
Catania
- Chiesa di S. Michele Arcangelo - Via Etnea, 81
- Cinema Odeon - Via Filippo Corridoni, 19
- Convitto Nazionale 'Mario Cutelli' - Via Vittorio Emanuele II, 56
- Chiostro e Convento di S. Caterina da Siena - Via Vittorio Emanuele, 156
- Chiostro e Convento di San Placido (Palazzo della Cultura) - Via V.Emanuele, 121
- Istituto di incremento ippico per la Sicilia - Via Vittorio Emanuele, 508
- Chiostro e Palazzo dei Minoriti - Via Etnea, 73
- Porta Garibaldi - Piazza Palestro
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Enna
L’itinerario ideato dalla Delegazione FAI Enna prende il nome “La Chiesa delle Anime Sante, la Chiesa della Passione e le loro Confraternite” e include le visite alla Chiesa San Leonardo, risalente al ‘400 e meglio conosciuta come “a chiisa da Passioni”. Seconda tappa la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio a unica navata e fornita di un portale barocco. In provincia, invece, il Gruppo FAI Nicosia propone l’itinerario “Per le vie di un'antica città demaniale”. Tra i vicoli, le viuzze e le piazze, si possono ammirare palazzi medievali e di stile barocco. Il percorso inizia dalla Piazzetta Nicolò Speciale (Piazza S. Francesco di Paola), che prende il nome dall’omonimo palazzo di epoca tardo-barocca (luogo con criticità: salite, discese e gradini).
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera ad Enna e Nicosia.
Enna
- Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio - Piazza Francesco Paolo Neglia, 1
- Chiesa di San Leonardo, 39
Nicosia
- Nicosia Medioevale e Barocca - Piazza S. Francesco di Paola
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Messina
Visita straordinaria al Teleposto Meteorologico di Messina, conosciuto con il nome di “Osservatorio”. Un’articolazione di lunga e provata tradizione dell’Aeronautica Militare e del Servizio Meteorologico Nazionale. Spostandoci in provincia: la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, luogo normalmente chiuso al pubblico, e il Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo entrambi a Capizzi; e poi l’itinerario naturalisticodedicato ai “Nebrodi: la via greco-bizantina, da Alcara Li Fusi ( con aperture eccezionali riservate solo agli iscritti FAI) a San Marco d'Alunzio”. Il Gruppo FAI Giardini Naxos Taorminapropone visite alla Basilica dei SS. Pietro e Paolo D’Agrò, considerata, dopo le grandi cattedrali, il monumento più complesso costruito il Sicilia in epoca normanna.
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera a Messina e provincia:
Alcara Li Fusi
- Borgo Stella: Itinerario naturalistico - Panoramico - Contrada Stella
- Chiesa delle Grazie - Contrada delle Grazie
- Monastero di Santa Maria del Rogato e la Dormitio Virginis
- Santuario dell'Eremo - Contrada Eremo
Capizzi
- Chiesa Sant'Antonio da Padova - Piazza Miracoli
- Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo
Casalvecchio Siculo
- Basilica dei SS. Pietro e Paolo d'Agrò
Messina
- Teleposto Metereologico - Osservatorio, 4 - 6
San Marco D'Alunzio
- Chiesa Aracoeli - Centro urbano
- Chiesa di S. Maria delle Grazie - Centro urbano
- Chiesa di San Basilio - Centro urbano
- Chiesa di San Nicolò di Bari - Via Risorgimento, 2
- Chiesa di San Teodoro (Badia Piccola) - Centro urbano
- Museo di Arte Sacra - Via S. Giuseppe, 1
- MAB - Museo arti decorative Bizantine e Normanne - Via Ferraloro, 96
- IDEA - Museo della Scienza e della Tecnologia - Via Cavallotti, 154
Taormina
- La bellezza restituita: Odeon e Terme di Taormina - Via Timeo, 25
Info
Elenco completo dei beni da visitare
Giornate Fai di Primavera nel Palermitano
La Delegazione FAI Palermo, in occasione del più importante evento nazionale della Fondazione, propone l’itinerario denominato “Arte, architetture e antiche istituzioni” per scoprire le bellezze dei palazzi del potere della città con aperture eccezionali di sale normalmente chiuse al pubblico.
“L’itinerario Arte, architetture e antiche istituzioni – affermaSabrina Milone, Capo Delegazione FAI Palermo – tocca i luoghi simbolo della vita istituzionale della città di Palermo, testimonianze d’interesse storico e artistiche davvero uniche. Attraverso imponenti architetture e percorsi ricchi di arte si vuole raccontare la storia delle antiche istituzioni e le attuali funzioni governative, regionali e locali, nella consapevolezza che, con la conoscenza, una comunità si riappropria di quella identità storica e culturale indispensabile per una piena partecipazione alla vita civile. Le sorprese riguardano anche la provincia, grazie alle aperture di Castelbuono e dei Gruppi FAI di Bagheria, Caccamo, Carini e Corleone”.I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno della guida degli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.
I Beni monumentali e ambientali aperti in occasione della 26ª edizione delle Giornate FAI di Primavera nel Palermitano.
Bagheria
- Villa Filangeri di Santa Flavia - Via Consolare, 85
- Villa Galletti San Cataldo: la 'flora grande' - Via Papa Giovanni, 183
- Villa Naselli Aragona Cutò - Via Consolare, 105
Caccamo
- Castello di Caccamo - Via del Castello
Carini
- Chiesa degli Agonizzanti - Via Roma
- Chiesa del Purgatorio - Via Terravecchia, 1
- Chiesa e Chiostro di San Vincenzo - Corso Umberto I
Castelbuono
Apertura dalle ore 9:30 alle ore 13 e dalle ore 15:30 alle ore 18:30.
- Castello dei Ventimiglia - Museo Civico - Piazza Castello, 1
- Chiesa dell'Annunziata - Piazza Castello
- Chiesa dell'Itria - Corso Umberto I
- Chiesa di San Francesco (Chiostro e Mausoleo) - Piazza San Francesco, 1
- Matrice Nuova - Piazza Parrocchia
- Matrice Vecchia - Piazza Margherita, 1
- Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo - Piazza San Francesco
- Torre dell'orologio - Piazza Margherita, 3
Corleone
- Casa Museo Madre Teresa Cortimiglia - Via San Bernardo
- Chiesa di San Bernardo - Via San Bernardo
- Chiesa Madre di San Martino - Via Francesco Bentivegna
- Complesso Parrocchiale di San Leoluca - Piazza Asilo
Palermo
Apertura dalle ore 10 alle ore 17 (ultimo ingresso ore 16:30).
- Palazzo Comitini - Via Maqueda, 100
- Palazzo d'Orleans - Piazza Indipendenza, 21
- Palazzo dei Normanni e il Parlamento Siciliano - Piazza Parlamento, 1
- Palazzo delle Aquile - Piazza Pretoria, 1
Giornate Fai di Primavera nel Siracusano
Apertura, a cura della Delegazione FAI Siracusa, della Chiesa Rupestre del Crocifisso, vicino l'area archeologica di Lentini. Un luogo normalmente chiuso al pubblico, in fase di restauro grazie al censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI. E poi a Sortino l’itinerario denominato “Scopri Sortino: oltre il miele... arte e segreti”.
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera a Lentini e Sortino
Lentini
- Chiesa rupestre del Crocifisso
Sortino
- Scopri Sortino: oltre il miele arte e segreti
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Trapani
Visita al monumentale organo dell'antica Chiesa di San Pietro a Trapani, uno strumento unico al mondo, realizzato tra il 1836 e il 1847, che ha sempre destato stupore e ammirazione per l'incredibile complessità costruttiva. L'organo, dopo i lavori di restauro effettuati alla fine degli anni '90, ha sette tastiere su tre consolles, per complessivi ottanta registri che azionano 5000 canne, e un ingegnoso meccanismo che le unisce. Riproduce gli effetti sonori di molti strumenti e della voce umana, segue l'estetica orchestrale-bandistica tipica dell'Ottocento. Un vero capolavoro! In occasione delle Giornate FAI di Primavera sarà visibile eccezionalmente la parte interna (mai visitabile). Apre alle visite anche il Giardino pantesco, generosamente donato al FAI da Donnafugata, storica azienda vitivinicola siciliana, uno dei pochi giardini di questo tipo in buono stato di conservazione e oggi completamente restaurato. In provincia, invece, il Gruppo FAI Alcamo aprirà il Castello di Calatubo, una scelta nata dal desiderio di condividere con i visitatori l’intervento realizzati grazie al contributo del FAI e di Intesa San Paolo nell’ambito del censimento "I Luoghi del cuore” (3° posto nazionale, sito beneficiario di un contributo economico FAI). Infine il Gruppo FAI Marsala aprirà alle visite la Chiesa di Santo Stefano, normalmente chiusa al pubblico, e il Parco della Salinella, uno dei più suggestivi tratti costieri mediterranei. Nel tratto di mare antistante si trovano anche i resti dell'antico PortoLilibeo risalente a epoca romana e di quel che rimane dello sbarramento spagnolo, costruito per arginare gli assalti dei pirati saraceni.
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera del Trapanese.
Alcamo
- Castello di Calatubo
Marsala
- Chiesa di Santo Stefano - Largo Rosaria Giaconia, 12 (Via Frisella)
- Parco della Salinella e Porti di Lilibeo - Lungomare Battaglia delle Egadi
Pantelleria
- Giardino Pantesco Donnafugata - Contrada Khamma Fuori, 6
Trapani
- Chiesa di San Pietro con Organo Monumentale La Grassa - Corso Italia
Giornate Fai di Primavera - Delegazione di Ragusa
A Ragusa visite guidate alla Chiesa e "Tribunale" della Badia, un unicum formato dalla chiesa e dall’annesso convento. Costruito per essere un collegio femminile per le figlie della migliore aristocrazia e dell’alta borghesia cittadina, venne poi sistemato il Tribunale. Dopo un lungo periodo di chiusura le tante e grandi stanze vennero date all’Università di Catania per farne la sezione ragusana della Facoltà di Giurisprudenza. Per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta si consiglia invece la piacevole camminata a Monteraci, sulla montagna più piccola degli Iblei occidentali, dalla cui cima si apre un meraviglioso panorama a tutto raggio sulla piana di Comiso e su buona parte della Sicilia. E ancora, apertura straordinaria di Villa Moltisanti, luogo normalmente chiuso al pubblico, in attesa da anni di restauro e riuso. Il Gruppo FAI Scicli apre la pregevole Chiesa e Convento del Carmine. In provincia, aperture a Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Pozzallo e Vittoria.
I Beni monumentali e ambientali aperti durante la 26^ edizione delle Giornate Fai di Primavera nel ragusano.
Comiso
- Pagoda della Pace - Contrada Canicarao, 100
Giarratana
- Ipogeo di Calaforno - Ipogeo Contrada Calaforno
Ispica
- Fortilitium - Via Cavagrande, snc
Modica
- Palazzo Papa - Casa Don Puglisi - Via Carlo Papa, 14
- Chiesa di San Nicolò Inferiore - Via Clemente Grimaldi, 89
- Chiesa e Chiostro di Sant'Anna e San Calogero - Via Liceo Convitto, 33
- Portale De Leva - Via De Leva, 14
Pozzallo
- Palazzo di Città e Percorsi Lapiriani - Piazza Municipio, 1
Ragusa
- Chiesa e Tribunale della Badia - Via Giacomo Matteotti, 79
- Monte Raci - C.da Cifati
- Villa Moltisanti - Via Mongibello
Scicli
- Chiesa e Convento del Carmine - Piazza Busacca
Vittoria
- Valle dell'Ippari e Riserva Naturale 'Pino d'Aleppo'
- Villa comunale 'Vittoria Colonna', Riserva 'Pino d'Aleppo' Via dei Mille