I Maestri del Novecento: da Guttuso a Vedova
All'Antiquarium di Centuripe le Opere dalla collezione Alberto Della Ragione
Quando
da venerdì 29 luglio a domenica 08 gennaio 2023Renato Guttuso "Massacro" (1942)
"I Maestri del Novecento: da Guttuso a Vedova"
Opere dalla collezione Alberto Della Ragione
a cura di Sergio Risaliti
29 luglio 2022 - 8 gennaio 2023
Antiquarium di Centuripe (Piazza Lanuvio, 28)
"Della Ragione seppe soprattutto darci ciò che di più avevamo bisogno: la fiducia e l'amicizia. Viveva con noi della stessa passione, si bruciava alla stessa fiamma" - Renato Guttuso, 1961
Fino all'8 gennaio 2023, l'Antiquarium di Centuripe ospita la mostra "I Maestri del Novecento: da Guttuso a Vedova. Opere dalla collezione Alberto Della Ragione" a cura di Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento.
Filippo De Pisis "Paesaggio con cigni" (1947)
Il progetto espositivo nasce dalla collaborazione tra il Comune di Centuripe e il Museo Novecento di Firenze, con l'intento di rendere fruibile una selezione di capolavori esposti per la prima volta in Sicilia e provenienti da una delle più importanti raccolte dedicate all'arte italiana del Novecento: la Collezione Alberto Della Ragione.
La raccolta, composta da oltre duecento opere, fu donata dall'ingegnere Alberto Della Ragione al Comune di Firenze nel 1970, all'indomani della violenta alluvione che colpì la città nel 1966. Con il suo gesto, alimentato da un profondo senso civico, Della Ragione rispose all'appello lanciato dallo storico dell'arte Carlo Ludovico Ragghianti, la cui volontà era quella di istituire un Museo Internazionale di Arte Contemporanea, come risarcimento simbolico ai danni subiti dal patrimonio storico-artistico fiorentino.
Ottone Rosai "Case dietro ai campi" (1940)
Ripercorrendo la volontà di Alberto Della Ragione, il lascito supera i confini cittadini e regionali per arrivare in Sicilia, a Centuripe, città ricca di storia e custode di importanti tesori artistici e archeologici. Con una selezione di opere che spazia da Renato Guttuso a Emilio Vedova, da Mario Mafai a Filippo de Pisis, il pubblico potrà ammirare circa quaranta capolavori del coraggioso mecenate che sin dagli anni Venti si dedicò all'arte, quando ancora diffidente nei confronti della produzione del suo tempo, acquistò le prime opere ottocentesche. Il suo amore per i contemporanei fu suggellato da una visita alla prima Quadriennale romana, nel 1931, che provocò in lui un deciso rifiuto dell'arte dei secoli precedenti. Il collezionista rispose così all'istanza etica di "non passare ad occhi chiusi tra l'arte del proprio tempo, ma di dare all'opera dell'artista vivente il legittimo conforto di una tempestiva comprensione", da subito motivata da ideali antifascisti e da una reazione alla politica culturale del Regime.
Italo Valenti "I pazzi dell'isola" (1941)
La grande qualità e la varietà delle opere incluse nella raccolta, che valsero a Della Ragione il primo premio alla Mostra delle Collezioni d'arte contemporanea di Cortina d'Ampezzo del 1941, è evidente nel dialogo che si instaura tra capolavori di correnti e movimenti diversi: da Valori Plastici al Novecento Italiano, dal Secondo Futurismo al Realismo magico. Grande risalto assumono inoltre le opere dei maestri della Scuola romana e di Corrente, con cui Della Ragione instaurò non solo rapporti di tipo professionale, ma anche dei veri e propri legami di amicizia. È il caso di Renato Birolli e Renato Guttuso, il quale, a proposito del collezionista, dichiarò: "seppe darci ciò di cui avevamo bisogno: la fiducia, l'amicizia, viveva con noi della stessa passione, si bruciava della stessa fiamma".
PREZZO BIGLIETTO
7,00 euro (+ 2 Euro a persona per servizio guida)
5,00 euro (residenti, 13-18 anni, over 65 + 2 Euro a persona per servizio guida)
Gratuito (bambini fino ai 12 anni)
Mostra + tour città
14,00 euro / 12,00 euro (residenti, 13-18 anni, over 65) / 7,00 euro (bambini fino ai 12 anni)
ORARIO MOSTRA
Martedì - Domenica ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 20.00; la biglietteria chiude alle 19,30
Chiuso il lunedì - 14 Agosto