I Riti della Settimana Santa - La Processione degli Incappucciati

I riti della Settimana Santa di Enna risalgono al periodo della dominazione spagnola (XV-XVII secolo) e sono affidati alle Confraternite, antiche corporazioni di arti e mestieri.

Dalla Domenica delle Palme al Mercoledì Santo le confraternite, ciascuna dalla chiesa d'appartenenza, raggiungono il Duomo per adorare l'eucaristia, rito che gli ennesi chamano Ura.

Il Giovedì Santo, giorno della lavanda dei piedi e dei sepolcri fa da spartiacque tra i primi quattro giorni di processioni a ritmo serrato e il grande evento del giorno successivo.

Il momento culminante delle celebrazioni si ha il Venerdì Santo, quando nel primo pomeriggio le confraternite giungono al Duomo e li incominciano a prepararsi per la solenne processione. Circa duemila confrati incappucciati precedono le Vare del Cristo morto e dell'Addolorata, dando inizio ad un corteo che percorrerà tutta la città. Ad aprire la processione c'è la Compagnia della Passione, i cui confrati portano su  vassoi i 25 simboli del martirio di Cristo, detti 'i Misteri'. Seguono le altre confraternite, mentre la processione si snoda lentamente per le vie della città sino a raggiunere la chiesa del cimitero, ex convento dei Cappuccini, dove i fedeli vengono benedetti con la croce che contiene una spina della corona di Cristo.

La Domenica di Pasqua si svolge la cerimonia de 'A Paci' quando nella piazza vicina al Duomo, le statue del Cristo e della Madonna si incontrano e poi vengono esposte in chiesa dove vengono venerate per una settimana.