IEROFANIE... "CustoDire la soglia". Parco archeologico di Naxos
Per il Festival "Ierofanie" tre eventi per approfondire il Sacro nella Natura
Quando
da venerdì 18 ottobre a domenica 20 ottobre 2024Giunge alla terza edizione il Festival "Ierofanie", in programma dal 18 al 27 ottobre nei Parchi Archeologici di Naxos-Taormina e Segesta, con la direzione artistica di Claudio Collovà che lo ha ideato insieme a Fulvia Toscano e Francesco Panasci.
Tema di quest'anno il "De rerum natura", declinato, come sempre, attraverso i linguaggi dell'arte, fra musica, laboratori e incontri culturali.
Ierophanie, parola coniata dal filosofo e storico delle religioni Mircea Eliade, significa manifestazione del sacro ed è questo lo spirito del Festival, che per questa terza edizione 2024 propone un punto di vista estetico, con particolare riferimento al complesso rapporto tra Arte e Natura.
La sezione dedicata agli approfondimenti del Sacro, intitolata "CustoDire la soglia" e curata da Fulvia Toscano, prevede i tre eventi che di seguito andiamo ad elencare.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, fino a esaurimento posti.
Venerdì 18 ottobre - Parco archeologico di Naxos, ore 17:30
REPLANTING HUMAN BEINGS - PER UNA NUOVA ECOLOGIA DEL PENSIERO
Giuseppe La Spada e Roberto Ongaro
"Replanting Human Beings" è una performance itinerante che trasforma metaforicamente l'essere umano in albero, le comunità in piantagioni, le parole in "innesti", ovvero nuovi modi di pensare e sentire la relazione con la natura. È sia una performance, che un rituale, un'occasione di sensibilizzazione, di riflessione e di scambio per arrivare a creare una nuova ecologia del pensiero, un nuovo modus vivendi. Re-planting Human Beings, prevede la "messa a dimora" dei partecipanti che diventano alberi ed esprimono la loro ispirazione al cambiamento, tramite la scelta di una parola che ritengono significativa. È così che viene chiesto di dichiarare il proprio innesto in una nuova dimensione di rigenerazione e vicinanza alla natura: una parola figlia di un processo introspettivo, che sia in grado di sensibilizzare sé stessi, gli altri e soprattutto, le nuove generazioni.
Giuseppe La Spada è un artista multimediale, il cui impegno unisce arte e sostenibilità dal 2007, anno in cui vince il prestigioso "Webby Award".
Sabato 19 ottobre - Parco archeologico di Naxos, ore 17:30
Presentazione del libro di Guido Andrea Pautasso
NATURISMO FUTURISTA
Insieme all'autore interverranno Andrea Parasiliti, saggista e Francesco Rovella, fondatore e curatore della galleria Carta Bianca.
"Naturismo Futurista", con la pubblicazione di manifesti, articoli e saggi, ripercorre il cammino di Marinetti e di quei futuristi, come Prampolini, Thayaht, Ginna e Fillia - solo per ricordarne alcuni -, che seguirono un'alimentazione vegetariana, ipotizzarono la possibilità di nutrirsi con le pillole (proprio come accaduto per i primi astronauti russi e americani), sperimentarono tecniche per la realizzazione spirituale dell'individuo derivate dalla teosofia, dall'antroposofia e dalle culture esoteriche orientali, progettarono abitazioni in perfetta armonia con l'habitat naturale e rivendicarono l'utilizzo di macchine agricole per eliminare la fatica del lavoro nei campi. Furono anti-nudisti e contrari a ogni forma di esterofilia.
Da "Naturismo futurista. Ritorniamo alla terra! L'anima verde di Marinetti e dei futuristi" emerge anche, come in letteratura, la concezione utopistica di una civiltà moderna ed ecologista dei futuristi avesse trovato riscontro nella trama di racconti e di versi che sancivano l'incontro tra la natura e la nascente sensibilità dell'uomo nuovo.
Guido Andrea Pautasso è studioso delle avanguardie artistiche del Novecento, membro del comitato scientifico dell'Archivio Thayaht&Ram, della Fondazione Julius Evola e del comitato scientifico per Evola Artista: ha pubblicato diversi studi dedicati al Futurismo, alla riscoperta della proto-fantascienza italiana, all'Arte alimentare di Piero Manzoni. Cura dal 2017 la rubrica Arte da Mangiare/Eat Art sulla rivista "AW ArtMag".
Domenica 20 ottobre - Parco archeologico di Naxos, ore 17:30
Visita guidata alla mostra di Stefania Pennacchio
"ECATE. LA VIA DEL DESIDERIO"
Con l'artista interverrà Fulvia Toscano
"Ecate: la via del desiderio" è la mostra della scultrice Stefania Pennacchio che dal 14 giugno e fino al 30 ottobre 2024 è in corso nel Parco archeologico di Naxos: sei grandi opere punteggiano il sito della prima colonia greca in Sicilia, evocando uno degli archetipi di Ecàte, Dea capace di far sorgere i desideri e di infondere la forza necessaria per realizzarli. Un progetto che include un'esperienza di arte relazionale, coinvolgendo i visitatori a ritrovare i propri sogni, a darvi corpo e ad affidarli simbolicamente alla Dea. Nata da un'idea dell'artista e della direttrice uscente del Parco archeologico Naxos-Taormina, l'archeologa Gabriella Tigano, la mostra ha la curatela di Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera a Milano.
Stefania Pennacchio è un'artista dedita all'indagine e alla sperimentazione della scultura ceramica. I materiali prediletti sono le argille, i metalli, le pietre. La scelta non è casuale, poiché tutte le loro caratteristiche e qualità vengono tradotte nella complessità della figura femminile, raccontata con introspezione attraverso gli archetipi della cultura classica e mitologica occidentale. Apprezzata da critici come Philippe Daverio e Jean Blanchaert, è stata ambasciatrice della cultura italiana nel mondo per EXPO Milano 2015. Le sue opere sono presenti in numerose gallerie e collezioni private (Versace, Blanchaert, Rocco Guglielmo). Ha esposto a Monaco, Nizza, New York, alla Biennale di Venezia, in Cina, Giappone, Cipro e Grecia.