Il Flauto Magico
Sulle scene liriche catanesi l’estremo capolavoro lirico mozartiano
Quando
da domenica 20 gennaio a domenica 27 gennaio 2019Dal 20 al 27 Gennaio, presso il Teatro Massimo Bellini di Catania ritorna sulle scene liriche catanesi l’estremo capolavoro lirico mozartiano Die Zauberflöte (Il flauto magico), opera tedesca in due atti, su libretto di Emanuel Schikaneder. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Rappresentato per la prima volta al Theater auf der Wieden di Vienna il 30 settembre del 1791 su libretto di Emanuel Schikaneder, che riservava a se stesso il ruolo di Papageno.
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini. Direttore Gianluigi Gelmetti. Maurizio Dones (25, 26, 27 gennaio)
Maestro del coro Luigi Petrozziello. Regia, scene e costumi Pierluigi Pizzi
Assistente alla regia Massimo Gasparon, Nuovo allestimento scenico
Con sopratitoli in italiano e in inglese a cura di Prescott Studio, Firenze, con Inserra Chair (Montclair State University) e ICAMus, USA
Il cuore del musicista avrebbe cessato di battere appena sessantacinque giorni dopo, lasciando incompiuto il suo testamento spirituale, il Requiem scritto su commissione di un misterioso aristocratico. Ed è proprio all’ultimo scorcio della folgorante parabola artistica del compositore salisburghese che il Teatro Massimo Bellini sta dedicando un focus, per le inaugurazioni dei cartelloni sinfonico e lirico, entrambe affidate alla bacchetta del suo direttore principale ospite, Gianluigi Gelmetti.
Così, a pochi giorni di distanza dall’applaudita esecuzione del componimento funebre con cui è stata avviata la stagione sinfonica, dal 20 al 27 gennaio ritorna sulle scene liriche catanesi l’estremo capolavoro lirico mozartiano, assente dal 1999, quando per la seconda e ultima volta venne presentato al pubblico il leggendario allestimento firmato da Werner Herzog nel 1991, in occasione del bicentenario della morte del compositore. Non minore attesa accompagna tuttavia il debutto della nuova produzione, che al nome di Gelmetti associa quello di un regista del calibro di Pierluigi Pizzi,decano delle scene teatrali, che ha firmato il suo primo allestimento mozartiano, Don Giovanni, nel 1952. Impegnato non solo per la regia, ma anche come autore delle scene e dei costumi, l’artista milanese è garanzia di ineguagliabile eleganza e di una raffinatezza che scaturisce dalle minuziose ricerche iconografiche, punto di partenza di sontuose ricostruzioni d’epoca.
Beniamino del pubblico catanese, Gianluigi Gelmetti dal 2017 è direttore principale ospite del “Bellini”, dopo una carriera stratosferica che lo ha portato alla direzione, tra l’altro, dell’Orchestra della Radio di Stoccarda, dell’Orchestra della Rai di Roma, dell’Orchestra Sinfonica di Sidney, dell’Opera di Roma e dell’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. Non solo direttore d’orchestra, ma anche compositore e regista, la bacchetta di Gelmetti è a proprio agio in un repertorio che spazia dal tardo Settecento fino al primo Novecento, con una particolare predilezione per opere rare o dimenticate, incise per le più prestigiose etichette discografiche.
In prezioso equilibrio tra giovani talenti e affermate celebrità internazionali, il cast schiera elementi di spicco, a cominciare dalla Regina della notte di Christina Poulitsi, stratosferico soprano di coloratura, che ha già interpretato il ruolo – uno tra i più temibili dell’intera letteratura musicale – a Parigi e Tokyo, a Londra e New York, a Barcellona come a Dresda. Le si contrappone l’austero Sarastro del basso australiano Karl Huml, mentre Elena Galitskaya, soprano russo di Dimitrovgrad, vestirà i panni di Pamina. Tra gli artisti italiani, invece, vanno menzionati almeno il giovanissimo Tamino di Giovanni Sala, che si è già cimentato con il ruolo del nobile principe allo Sferisterio di Macerata come alla Scala di Milano, come vincitore del Concorso dell’Accademia di Alto perfezionamento del prestigioso teatro, e l’esperiente Papageno di Andrea Concetti, che già nel 2000 è stato interprete mozartiano selezionato da Claudio Abbado. Un’alchimia magica per un Flauto che si annuncia di grande interesse.
Personaggi e interpreti
- Sarastro Karl Huml
- Tamino Giovanni Sala
- Klodjan Kaçani (22, 24, 26 gennaio)
- Sprecher (Oratore) Oliver Pürckhauer
- Erster Priester (Primo sacerdote) Oliver Pürckhauer
- Zweiter Priester (Secondo sacerdote) Riccardo Palazzo
- Königin der Nacht (La regina della notte) Christina Poulitsi
- Eleonora Bellocci (22, 24, 26 gennaio)
- Pamina Elena Galitskaya
- Maria Sardaryan (22, 24, 26 gennaio)
- Erste Dame (Prima dama) Pilar Tejero
- Zweite Dame (Seconda dama) Katarzyna Medlarska
- Dritte Dame (Terza dama) Veta Pilipenko
- Erster Knake (Primo fanciullo) Giulia Leone
- Isabella Fabbri (22, 24, 26 gennaio)
- Zweiter Knabe (Secondo fanciullo) Gabriella Torre
- Maria Lucia Mangiameli (22, 24, 26 gennaio)
- Dritter Knabe (Terzo fanciullo) Giuliana Ciancio
- Arianna La Rosa (22, 24, 26 gennaio)
- Ein altes Weib (Papagena) (Una vecchia) Sofia Folli
- Papageno Andrea Concetti
- William Hernandez (22, 24 gennaio)
- Monostatos Andrea Giovannini
- Erster geharnischter Mann (Primo armigero) Riccardo Palazzo
- Zweiter geharnischter Mann (Secondo armigero) Oliver Pürckhauer
Inaugurazione della stagione lirica
- Domenica 20 gennaio 2019 ore 20,30
Repliche
- Martedì 22 gennaio 2019 ore 17,30
- Mercoledì 23 gennaio 2019 ore 20,30
- Giovedì 24 gennaio 2019 ore 17,30
- Venerdì 25 gennaio 2019 ore 17,30
- Sabato 26 gennaio 2019 ore 17,30
- Domenica 27 gennaio 2019 ore 17,3