L’ombra del gesto - Metalinguaggi astratti
Interamente dedicata al grande maestro Turi Sottile
Quando
da sabato 15 gennaio a sabato 26 febbraio 2022“L’ombra del gesto - metalinguaggi astratti”. E’ il titolo della nuova mostra d’arte, dal 15 gennaio al 12 febbraio, in programma al SilvaSuriMusuem (Marina di Ragusa), con la direzione artistica di Antonio Vitale e l’organizzazione di Salvatore Tumino, interamente dedicata al grande maestro Turi Sottile, artista siciliano di nascita e romano d'adozione, pittore di rilievo internazionale, presente con le proprie opere in oltre trenta Musei d’Arte Moderna e Contemporanea ed importanti collezioni pubbliche e private.
Date e Orari - dal 15 gennaio al 12 febbraio. Tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Ingresso gratuito.
La mostra presenterà un’importante e corposa sintesi del suo lavoro, un corpus di 64 opere, a simboleggiare i 64 anni trascorsi dalla sua prima mostra personale del 1958 a Messina, ripercorre l’itinerario di un artista che ha colto, con intelligenza ed acuta sensibilità, passaggi e snodi dell’arte contemporanea, spesso anticipandoli, come dichiarato dallo stesso Sottile: "Nella mia vita di artista mi perseguita uno scarso tempismo: arrivo sempre due anni prima".
Nella sua lunga narrazione pittorica, e di “mestiere”, il maestro Sottile da un iniziale impianto figurativo, degli anni ‘50, vira verso misteriose visioni cosmiche. Successivamente la sua pittura giunge attraverso un percorso di crescita artistica alla rivisitazione della grande Arte della quale l’artista coglie l’originaria sostanza pittorica, fino a pervenire allo splendore cromatico dell’ultimo periodo.
Costante dell’artista è la ricerca e la resa poetica della Luce. Studioso delle alchemiche vie dell’arte e spinto dalla curiosità, l’artista “ricercatore” è riuscito ad aggiungere ancora un quid a ciò che era già conosciuto. Ha trovato nelle miniere di Boccheggiano ed altrove, la fonte degli stessi pigmenti con i quali dipingevano gli artisti del ‘500. Ha scoperto la posizione matematicamente certa della “Riga di Fraunhofer” nello spettro solare, ha giocato nelle sue opere con “La finzione prospettica”, ha timbricamente espresso “Le superfici diverse” fatte di tele destinate ad altri usi per arrivare, infine, ai supporti tecnologici trasparenti e morbidi protagonisti principali della mostra.
Tutto ciò perché Turi Sottile è fermamente convito che l’artista debba essere testimone indelebile del periodo storico e sociale in cui vive. Essere, insomma, coetaneo della propria contemporaneità. Sottile adora la sua isola. Ha effettuato, dal 1958, mostre personali e collettive in Italia e nel mondo e dal 1967, per diciotto anni consecutivi, ha ideato, promosso e diretto la “Rassegna d’Arte Internazionale di Acireale”.
INGRESSO CON GREEN PASS
Ingresso libero con green pass e soltanto fino alla capienza prevista per ciascun luogo