La fotografa ucraina Hanna Melnykova in residenza all'Église di Palermo

Proseguendo la collaborazione tra Église e 89books, il 28 settembre dalle 18:30, le due realtà palermitane hanno il piacere di presentare la fotografa ucraina Hanna Melnykova in residenza all'Église di Palermo (Via dei CredenzierI, 13) fino al 4 ottobre. Nell'ambito del ciclo “Tableau vivant”, incontri dedicati ai progetti di giovani fotografe e fotografi. 

Durante l'incontro attorno al tavolo, Hanna Melnykova condividerà tre dei suoi recenti progetti: City No Name, Sound of the Universe e Flowers of Death. Mentre il primo affronta il tema della spersonalizzazione della persona causata dal mondo frenetico e globalizzato, il secondo offre uno sguardo sulla connessione tra le persone attraverso il suono e l'ultimo cerca la speranza in mezzo alla guerra e alla distruzione.

Hanna Melnykova è tra i fotografi ospitati da 89books nel ciclo di residenze che sono state avviate dal 2019: durante la sua residenza, la fotografa lavorerà alla selezione di fotografie con l'obiettivo di preparare un libro fotografico. 89books Residency si propone di fornire supporto ai professionisti nel campo dell'arte contemporanea, con particolare attenzione alla fotografia e alla produzione di libri e cerca di arricchire il contesto locale portando fotografi e artisti internazionali. Hanna Melnykova è una fotografa ucraina, fondatrice dell’Ukrainian Women Photographers Organization.

Melnykova si è laureata alla Royal Academy of Arts di Den Hague. Ha sviluppato il suo programma di studi nel campo delle arti visive e ha insegnato alla Bird in Flight School (Kyiv), al Pinchuck Art Center (Kyiv), alla Karazin National University (Kharkiv), alla Kharkiv Academy of Design and Arts (Kharkiv). Nel 2020, durante il lockdown, ha creato l'Ukrainian Women Photographers Organization.

Negli ultimi anni Hanna è stata curatrice di mostre e residenze internazionali in Europa e negli Stati Uniti. Come artista, attualmente sta ricercando e lavorando con tecniche sperimentali nella fotografia. Le sue fotografie sono in collezioni private nei Paesi Bassi, in Italia e in Belgio. Il suo primo libro "Largo" dedicato allo studio del genere nella società moderna è stato presentato durante il festival UNSEEN ad Amsterdam. Dopo l'aggressione russa in Ucraina, Hanna si è trasferita in Germania, dove continua a sviluppare la sua pratica artistica.

Per saperne di più CLICCA QUI