Loris Petrillo porta in scena il suo "Don Quijote" al Teatro Libero di Palermo
Un uomo illuso, deluso, ingannato che si trasforma da sognatore ironico e spensierato a personaggio tragico
Quando
da giovedì 15 febbraio a sabato 17 febbraio 2024Dal 15 al 17 febbraio alle 21.15, al Teatro Libero di Palermo, Loris Petrillo porta in scena il suo "Don Quijote". Consulenza drammaturgica Massimiliano Burini, con Nicola Simone Cisternino, Ugne Kavaliauskaite e Yoris Petrillo.
Il Don Quijote contemporaneo è un uomo che viene illuso, deluso, ingannato e si trasforma da sognatore ironico e spensierato in un personaggio tragico. Quella di Don Quijote è una follia sana. Spinta da un impulso interiore che ne deforma la realtà, tanta è la voglia di cambiarla. Il “folle” cavaliere mostra il problema di fondo dell’esistenza, cioè la delusione che l’uomo subisce di fronte alla realtà. Non è quindi difficile immaginarsi come lui, oggi.
Eterni cavalieri che combattono quotidianamente con i mulini a vento di una società decadente. Il Don Quijote contemporaneo è un uomo che viene illuso, deluso, ingannato e si trasforma da sognatore ironico e spensierato in un personaggio tragico, che prima di dichiararsi risanato e pentito, e dunque vinto, sul letto di morte, esclama: “io sono nato per vivere morendo”.
Lo spettacolo è un inno alla resistenza, al coraggio, un invito a rimettersi in piedi per combattere la delusione che si subisce di fronte alla realtà. Da sempre l’uomo è stato costretto dalle vicende della vita a ripetuti compromessi, a sconfitte, a tristezze, ma con un pizzico d’idealismo ogni folle potrebbe essere più savio di quanto si possa credere e scoprire, contro ogni apparenza, la vera essenza dell’esistenza.
Costo - da 12 a 16 euro
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