La Riserva di Isola Bella
Ai piedi di Taormina, la suggestiva e splendida "perla dello Jonio"
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Lungo la costa Jonica della Sicilia, nella zona sottostante il Comune di Taormina, tra Capo Taormina e Mazzarò si trova uno dei più belli e suggestivi isolotti della zona, Isola Bella.
Incastonata tra il mare e la terra ferma, l'isola è collegata a quest'ultima da una sottile striscia di sabbia, la cui forma viene continuamente modellata dalle correnti e dalle maree. La zona, divenuta Riserva Naturale, è un luogo suggestivo e meta ambita di numerosissimi turisti.
Dall'alto del belvedere di Taormina è possibile ammirarla in tutto il suo splendore. Proprio da questa terrazza naturale parte un piccolo sentiero che permette di raggiungere la Riserva partendo direttamente dal centro abitato.
Il sentiero si snoda attraverso scale e tratti di strada che da quota 166 metri sul livello del mare conducono, costeggiando monte Tauro, alla Riserva.
Dalla spiaggia, in prossimità dell'istmo è possibile ammirare la baia, protetta dalle alte pareti dei due promontori. A Nord il Capo Sant'Andrea che ospita la splendida Grotta Azzurra, a sud il Capo Taormina con i suoi spettacolari faraglioni. Entrambi i promontori, illuminati dai caldi colori del sole, all'alba e al tramonto, offrono scenari incantevoli.
La Riserva Naturale copre una superficie totale di 10,49 ettari ed è costituita per lo più da territorio privato o dato in concessione demaniale.
La Riserva è ricca di vegetazione e alterna la tipica macchia mediterranea (soprattutto nella Zona A), con specie esotiche come la Stelitzia gigante, Stelitzia augusta, il Sangue di dragone (Dracena draco), la Cycas e la Cycas revoluta.
Tali piante provenienti da paesi dove esiste un clima mediterraneo trovano sull'isola le condizioni idonee per crescere rigogliose e svilupparsi accanto a quelle originarie come il Lentisco, la Pistacea lentiscus, l'Euforbia arborea, l'Euphorbia dendroides, l'Alaterno, il Rhamnus alaternus.
L'isola è popolata da numerosi uccelli. Alcuni stazionano qui per l'intero anno, altri solo per pochi giorni, durante le loro migrazioni. Le rupi e le falesie dei promontori sono le zone più popolate, anche perché poco disturbate dall'uomo.
Qui vivono il Gabbiano reale, il Larus argentatus, il Gabbiano corso, il Martin pescatore, l'Alcedo atthis ed altri uccelli tipici delle pareti rocciose fra cui il Falco pellegrino, il Passero solitario, il Rondone maggiore, l'Apus melba.
Il mare non rientra nel territorio di gestione della Riserva, pur essendone parte integrante. Le acque di Isola Bella ospitano una miriade di variopinti organismi, dalle alghe a tutti gli esseri che trovano ricovero fra esse.
Già a qualche centimetro di profondità si possono ammirare decine di piccoli crostacei, molluschi e pesci di scogliera. Più in profondità invece, si trovano branchi di pesci variopinti.