La Strada del Vino del Val di Noto
Viaggio nella terra dove si produce il Moscato di Siracusa, il vino più antico di Sicilia
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La Sicilia, terra straordinariamente ricca, sin dal periodo della colonizzazione greca ha mostrato con vigore la propria vocazione per la vitivinicoltura facendole guadagnare l'appellativo di 'Isola del Vino'.
La Sicilia dunque, rappresenta la meta ideale per gli appassionati enoturisti sempre alla ricerca di vere perle enologiche, che custodisce in grandi quantità. L'Isola infatti, possiede nel suo patrimonio enologico numerosi vitigni autoctoni che, grazie alle loro caratteristiche uniche, sono oggetto di studi sempre più approfonditi.
Nel cuore della Sicilia Sud Orientale, un tempo terra della Magna Grecia, e precisamente nel Val di Noto - famosa in tutto il mondo per i suoi splendidi gioielli barocchi e per la ricchezza di siti archeologici - sono tanti e pregiati i vini che si possono apprezzare. Un connubio tra storia, natura e sapori, che si può vivere in pieno grazie ad un tour alla scoperta di alcune delle cantine che fanno parte della Strada del Vino del Val di Noto.
LA STRADA DEL VINO DEL VAL DI NOTO
La Strada del Vino del Val di Noto, costituita la prima volta nel lontano 2003, è un'associazione ed un itinerario che si snoda tra sette comuni della Sicilia Sud Orientale - Siracusa, Avola, Noto, Pachino, Rosolini, Palazzolo Acreide, Ispica -, ventidue cantine, una decina di aziende gastronomiche, due distillerie, tre oleifici, un operatore turistico operante nella ricettività e una pasticceria, che hanno lo scopo di indirizzare il turista alla scoperta delle straordinarie risorse che questo territorio offre e promuovere i grandi vini rossi a base di Nero d'Avola e i bianchi a base di Moscato. Sede dell'associazione l'Enoteca Val di Noto, sita nella Loggia del Mercato di Noto.
I VINI DEL VAL DI NOTO
ELORO DOC - Prende il nome dalla cittadina di Eloro (Sr), che ospita un sito archeologico greco di grande rilievo. Si produce nei comuni di Noto, Pachino, Porto Palo di Capo Passero e Rosolini, in provincia di Siracusa, e nel comune di Ispica (Rg). È disponibile in varie tipologie: Rosso, Rosato, Frappato, Nero d'Avola, Pachino e Pignatello. È un pregiato vino rosso, armonico, con profumi di ciliegia, frutti di bosco, vaniglia. Si accompagna a secondi di carne e selvaggina e va servito in calici ballon a una temperatura di 18-20°.
MOSCATO DI NOTO - Si produce in alcuni comuni della provincia di Siracusa ma non va confuso con il Moscato di Siracusa, la cui zona di produzione è situata più a nord. Il Moscato di Noto Doc è un profumatissimo vino da dessert, di colore giallo paglierino intenso, vinificato nelle versioni naturale, spumante e liquoroso. Ha un aroma di moscato delicato con fragranze di frutta matura. Ideale come aperitivo, va servito in calici di media capacità a tulipano a 8°C e in flûte a 6-8°C.
MOSCATO DI SIRACUSA DOC - È un vino antichissimo, forse il più antico vino della storia, e risale addirittura all'VIII-VII secolo a. C., quando si chiamava 'Pollio' in onore del mitico tiranno di Siracusa Pollis Argivo che lo portò con se dalla Tracia, sua regione d'origine. È prodotto con uve di Moscato bianco sottoposte ad un leggero appassimento. Ha colore giallo oro con riflessi ambracei, odore delicato, sapore dolce vellutato e gradevole. La gradazione minima è di 16,5% ed è un vino da dessert.
IL TERRITORIO
Il territorio si snoda in un'area ricca di oasi naturalistiche di rara bellezza, centri storici ricchi d'arte, spiagge tra le più belle e pulite d'Italia, zone di interesse archeologico. In questo splendido fazzoletto di Sicilia, il percorso della Strada del Vino del Val di Noto somiglia ad una grande clessidra, i cui punti sono rappresentati dai sette comuni di appartenenza.
Da Siracusa punta verso ovest raggiungendo Palazzolo Acreide, poi scende verso Noto ed Avola a Sud, e si biforca in due direzioni: una interna che scende fino a Rosolini ed Ispica, ed una che costeggia il mare Jonio, passando per la Riserva Naturale di Vendicari e che scende fino a Pachino.
In questo percorso è possibile soffermarsi ad ammirare paesaggi di rara bellezza tipici dell'area iblea, tra Palazzolo, Avola, Noto e Rosolini, dove splendidi canyon preistorici si avvitano lungo i percorsi del Cassibile e di Manghisi. Spettacolari anche le diverse zone umide tra Vendicari, Cuba e Longarini, diventate ormai luoghi di sosta preferiti di migliaia di specie di uccelli prima delle traversate oltre il canale di Sicilia.
Prima di giungere ad Ispica invece, l'omonima Cava si presenta come un canyon dove grotte preistoriche, tombe e necropoli offrono scenari altamente suggestivi. A questo si aggiungono le splendide coste tra lo Jonio e il Mediterraneo, con spiagge di sabbia chiara e sottile e una continua sequenza di dune e scogliere. Da non perdere inoltre, una visita ai comuni della Strada del Vino Val d Noto che sono autentici musei a cielo aperto, ricchi di storia e di bellezze architettoniche. [www.stradadelvaldinoto.it]