''1989'' a Palermo: un libro illustrato e una mostra per raccontare il muro di Berlino alle nuove generazioni
La penna di dieci grandi scrittori e la matita di Henning Wagenbreth per un ideale, enorme graffito contro l’intolleranza. Per dieci racconti, ricchi di fantasia e colorate suggestioni, contro il tetro grigiore dei muri.
Berlino. Israele-Cisgiordania. Stati Uniti-Messico. Corea del Nord-Corea del Sud. Cipro greca-Cipro turca. Spagna-Marocco. Arabia Saudita-Yemen. India-Pakistan. Thailandia-Malesia. Botswana-Zimbawe. Belfast. Bagdad. Hoek Van Holland. Padova: muri famosi e quasi sconosciuti, grandi e piccoli. A guardarli, sembrano costruiti con mattoni, filo spinato, blocchi di cemento, corrente elettrica, sensori agli infrarossi. Tutti sono tenuti in piedi da un unico, misero impasto: diffidenza, egoismo, paura, odio che separano gli uomini per il colore della pelle, la religione, la cultura, la ricchezza.
Il volume "1989" sarà presentato a Palermo il 3 dicembre alle 17.30 presso il Goethe-Institut. Parteciperanno all'evento, moderato da Margherita Cottone dell'Università di Palermo, Michael Reynolds, curatore del libro, Elia Barceló, autrice di uno dei racconti, Thierry Noir, artista visuale e illustratore, e Henning Wagenbreth, autore delle bellissime illustrazioni.
Il 9 Novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino. A vent’anni da quello storico evento esce "1989", un libro ideato e nato in Italia per le edizioni Orecchio Acerbo con la collaborazione del Goethe-Institut Italien. Pubblicato in altri cinque Paesi europei grazie all’iniziativa dell’editore italiano e del Goethe-Institut, racconta il Muro a quella generazione venuta dopo il crollo della divisione fortificata tra Germania Est e Ovest.
"1989", in libreria dal 21 ottobre, è un’antologia di dieci racconti – di cui otto inediti – scritti da dieci autori europei, dove i muri sono i protagonisti indiscussi delle storie. Sono sia muri materiali, recinzioni, confini, sia immateriali, che separano gli uomini per il colore della pelle, la religione, la cultura, la ricchezza.
Gli autori sono: Ingo Schulze (ex Germania Est); Didier Daeninckx (Francia); Ljudmila Petrusevskaja (Russia); Elia Barceló (Spagna); Heinrich Böll (ex Germania Ovest); Max Frisch (Svizzera); Jirí Kratochvil (Repubblica Ceca); Olga Tokarczuk (Polonia); Miklós Vámos (Ungheria). A firmare il racconto come autore italiano è Andrea Camilleri con "L'uomo che aveva paura del genere umano". Il racconto può essere ascoltato, letto dallo stesso autore, sul sito http://www.goethe.de/italia/1989.
I racconti sono stati illustrati dalla matita di Henning Wagenbreth, grande illustratore dell’avanguardia tedesca. Le tavole di questo artista sono ricche di fantasia e colorate suggestioni, e fanno di "1989" un vero e proprio graffito contro l’intolleranza e il tetro grigiore dei muri. Considerato tra i più interessanti e originali illustratori europei, con Mond und Morgenstern - La luna e la stella del mattino Wagenbreth è stato insignito del premio "Il libro più bello del mondo".
"1989", che verrà pubblicato in cinque paesi europei, sarà, in molti casi, accompagnato da una mostra di illustrazioni: un vero e proprio evento per studenti e adulti.
La mostra a Palermo sarà inaugurata giovedì 3 dicembre e sarà visitabile fino al 28 gennaio 2010, presso il Goethe-Zentrum Palermo (Via Paolo Gili 4)
INFO
Orari mostra: mar/gio 16.30-19, mer 10-12 / 16.30-18.30. Chiusura dal 22 dicembre 2009 al 7 gennaio 2010
Sono previste visite guidate e attività didattiche per le scuole
Info e prenotazioni: Annette Bansa, a.bansa@goethezentrum.it, tel. 091 6528660
Ingresso libero