Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

"Abbandonato dallo Stato ucciso dall'uranio impoverito"

E' morto Salvo Cannizzo, l'ex marò che lo scorso luglio si era incatenato davanti alla sede dell'Ars di Catania per protesta

18 settembre 2012

Salvo Cannizzo non ce l'ha fatta. Si è spento a trentasei anni a causa di un tumore al cervello. L'ex marò catanese lo sapeva da tempo che avrebbe avuto ancora pochi mesi di vita e lo scorso luglio si era incatenato davanti alla sede dell'Ars di Catania per chiedere un equo indennizzo per quello che aveva dovuto subire e per combattere l'indifferenza delle istituzioni colpevoli, come diceva lui "di averlo abbandonato". Sapeva che "l'uranio impoverito lo avrebbe ucciso di lì a poco".

"Mi sono ammalato a Djakoviza, quando ero un marò del battaglione San Marco". Raccontò. Poi decise di denunciare "la condizione di duemila militari in Italia, abbandonati dallo Stato, ammalati senza che gli venga riconosciuto lo stato di servizio". Da aprile luglio rifiutò i controlli medici e le cure attuando una sorta di sciopero della chemio.
"Gli americani sapevano dei rischi dell’uranio, lasciando noi italiani nelle zone ad alto rischio. Eravamo in nove nella mia squadra e cinque di noi si sono ammalati di tumore in varie parti del corpo - raccontò lui stesso in diverse interviste quando si incatenò per protesta - Proprio per questo il ministero della Difesa dice che non c’è rapporto di causa-effetto, ma è ridicolo: normalmente la casistica prevede un malato ogni migliaia di persone. Quando moriremo tutti lo Stato avrà risparmiato miliardi: per loro i duemila soldati ammalatisi in Kosovo sono una piccola finanziaria".

Da Librino decise di arruolarsi giovanissimo. Amarissima la sua ultima testimonianza su Facebook. "Ho visto carri armati dissolti dalle radiazioni e soldati vestiti da astronauti, mentre noi eravamo solo con le nostre divise. Sono diventato soldato per fame, lo rifarei perché dovevo lavorare ma in 17 anni ho visto troppe guerre non giuste". [Fonte: Lasiciliaweb.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

18 settembre 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia