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''Ad ali spiegate''. Al Teatro Metropolitan di Catania una serata per ricordare Angelo D'Arrigo

27 aprile 2007













''Il volo è la mia passione. Ne ho fatto una carriera professionale, ma è prima di tutto lo scopo della mia esistenza''.

''Ad ali spiegate'' è la serata per ricordare Angelo D'Arrigo organizzata dalla sezione Arte di Etnafest, che si terrà sabato 28 aprile alle 21,00 al Teatro Metropolitan di Catania. Un'occasione per vedere alcuni filmati delle imprese  che hanno reso famoso nel mondo il deltaplanista recordman di traversate internazionali.
Angelo D'Arrigo è morto il 26 marzo del 2006, durante una dimostrazione a Comiso, precipitando con un velivolo da duecento metri d'altezza: faceva il passeggero, lui che volava a novemila metri senza motore. Era stato il primo al mondo a sorvolare l'Everest in volo libero (2004), il primo ad attraversare la Siberia per 5.300 chilometri, il primo a solcare il Mediterraneo, il primo ad attraversare il Sahara.
Sabato al Metropolitan sarà proiettato proprio il filmato inedito realizzato nel 2001 duante la memorabile traversata del deserto.

''Condor'', così era stato soprannominato D'Arrigo per le sue ricerche sul volo dei rapaci delle Ande e le sue imprese che lo avevano visto impegnato nel volo libero sulle cime più alte del mondo, era di origini siculo- francesi ed era stato il primo a sorvolare l'Etna in eruzione. Con le sue imprese aveva contribuito alla popolarità degli sport estremi.
La serata dedicata al primatista mondiale di volo libero in delpatplano è sostenuta dalla Provincia e dall'Azienda Provinciale Turismo di Catania, in sinergia con la Fondazione Angelo D'Arrigo.
''E' un omaggio sincero e commosso - ha sottolineato il presidente della Provincia di Catania Raffaele Lombardo - a un uomo che ha dedicato la sua pur breve vita alla ricerca di un rapporto di integrazione tra uomo e natura, raggiungendo straordinari primati sportivi nel volo umano e acquisizioni scientifiche di rilevanza mondiale. Angelo D'Arrigo è un eroe antico e moderno, scienziato, sognatore, ma è innanzitutto un esempio importante per le future generazioni. Consegnare degnamente al futuro la sua memoria è un impegno che assumiamo anche in questa occasione, perché la sua sfida all'innovazione e alle frontiere estreme delle conoscenze umane siano perennemente ricordate''.
''Abbiamo voluto inserire questo tributo fra le manifestazioni della rassegna EtnaFest - ha spiegato il curatore della sezione Arte, Angelo Scandurra - perché con D'Arrigo il volo diventa poesia. Il sogno di Icaro, che vive in ciascuno di noi, si tramuta, attraverso lo sguardo di Angelo, in alchimia di parola e gesti che, accarezzando l'aria, dall'alto ridisegnano la nostra grandezza e fragilità esistenziale''.

A ricordarlo sabato 28 aprile saranno tanti amici: Franco Battiato, Candido Cannavò, Puccio Corona, Carmen Consoli, Cristina Caruso, Donatella Bianchi, Patrizio La Bella, i Lautari, Luca Madonia, Annalisa Minetti, la Premiata Forneria Marconi, Luca Pagliari, Vincenzo Spampinato, Alberto Tomba, gli Uzeda, l'Orchestra dell'Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania diretta dal Maestro Giuseppe Romeo.
In occasione di questa serata, sarà anche consegnato il primo premio ''Angelo D’Arrigo'' che andrà a Simona Aztori, la ballerina e pittrice senza braccia, che ha inaugurato le Paraolimpiadi Invernali di Torino 2006. Questa giovane danzatrice italiana, nata nel 1974, sta affermando in tutto il mondo un approccio all'arte personale e coinvolgente, che si caratterizza per il superamento di ogni possibile ostacolo fisico o mentale. Chi assiste ai suoi spettacoli è rapito dalla bellezza e dalla poesia dei suoi movimenti, che molti definiscono un ''volo senza ali''. A Simona Aztori andrà l'opera unica, raffigurante Angelo e i simboli delle sue imprese (un'aquila, le vette), appositamente creata dallo scultore catanese Dino Cunsolo.
Ma la serata dedicata a D'Arrigo si prefigge anche di raccogliere fondi per la costruzione di una scuola in Perù.

''Volare è uno sguardo alternativo sulla realtà che schiude la fantasia...''

 

 

 

 

 

 

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27 aprile 2007
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