Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

''Affonderemo la mani nelle tasche della mafia''

L'altolà alla mafia del nuovo questore di Palermo Alessandro Marangoni

26 agosto 2008

"Affonderemo la mani nelle tasche della mafia". Con questa frase si è presentato ieri Alessandro Marangoni, 57 anni, originario di Gorizia, nuovo questore di Palermo. Ai giornalisti presenti nel giorno del suo insediamento ha annunciato 'un impegno straordinario' nel contrasto ai patrimoni illegali di Cosa nostra. "Finora abbiamo incassato una serie di vittorie nella guerra contro la mafia - ha detto Marangoni - adesso l'obiettivo va consolidato nell'ottica del traguardo finale che è l'annientamento della struttura criminale".

"Gli apparati di Polizia sono pronti a colpire ogni ipotetico tentativo di riorganizzazione di Cosa Nostra dopo la decapitazione dei suoi vertici negli ultimi due anni", ha detto ancora il questore Marangoni. "Continueremo a perseguire le cosche mafiose individuando i patrimoni illeciti e sottoponendo al vaglio dell'autorità giudiziaria le nostre proposte di confisca", e ha aggiunto: "Ci stiamo attrezzando per rispondere sul campo all'eventuale ritorno militare delle organizzazioni mafiose, che dopo tanti anni di sconfitte probabilmente si stanno riorganizzando. Tante battaglie sono state vinte sul fronte della lotta alla mafia, ma la strada per sconfiggere Cosa Nostra è ancora lunga. Risponderemo ai mafiosi con nuovi strumenti e nuove iniziative antimafia".

Il nuovo questore del capoluogo siciliano, che proviene dalla questura di Padova, e che ha già incontrato gli amminstratori locali, ha poi detto: "Sono orgoglioso di essere venuto qui a Palermo, e di avere seguito le orme di chi mi ha preceduto, il questore Giuseppe Caruso, che tanto bene ha fatto in Sicilia. Mi aspetto la collaborazione della gente e naturalmente un rapporto di collaborazione fattivo con le istituzioni della città". "Cercherò - ha aggiunto Marangoni indicando le sue priorità - di impostare a Palermo un nuovo tipo di attività incentrata sulla sicurezza. Non più un gioco di squadra, ma piuttosto un vero e proprio sistema dove, accanto alla polizia di Stato e alle altre forze dell'ordine, le istituzioni locali devono farsi carico ognuno per le proprie competenze, della trasparenza, del rispetto delle regole, della collaborazione reciproca. Chi non vorrà far parte di questo sistema lo si vedrà con i fatti". Il nuovo capo della Polizia di Palermo ha poi sottolineato: "E' giusto che anche il furto di 300 euro ai danni di una pensionata venga perseguito, e tutte le risorse dovranno essere spese per dare risposte alla gente in termini di sicurezza. Ma la gente deve collaborare come ha già fatto durante il periodo in cui ha diretto la questura Giuseppe Caruso".

[Informazioni tratte da ANSA e AGI]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

26 agosto 2008
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia