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"Agata sorride a Librino grazie alla devozione di tutta la comunità"

Porta delle Farfalle: il Maestro Presti dona al quartiere catanese due opere dedicate alla Santa

01 febbraio 2023
''Agata sorride a Librino grazie alla devozione di tutta la comunità''
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Anche il quartiere catanese di Librino avrà la sua Sant'Agata, che saluterà la comunità del quartiere con un grande sorriso.

È l'ennesimo dono del mecenate Antonio Presti, che proprio in questi giorni ha accelerato l'installazione delle sculture agatine all'interno dell'Opera monumentale "La Porta delle Farfalle" - condivisa con oltre 15mila abitanti - per consentire a migliaia di studenti delle scuole di volgere lo sguardo alla Martire e di pregare per il futuro.

Antonio Presti davanti l'opera "Cantico di Librino"

"Tutti i bambini del quartiere - sottolinea il presidente di Fiumara D'Arte - assisteranno per la prima volta alla manifestazione di Sant'Agata a Librino. La Gloriosa Martire rivelerà la sua Bellezza universale attraverso il sorriso, quel sorriso che nella scultura è volutamente rimarcato per segnare un abbraccio forte. La sua protezione, la gioia nell'accogliere gli abitanti al suo cospetto, la purezza del suo cuore e la forza del suo coraggio, si mostreranno a coloro che con amore e devozione riporranno nella Beata Vergine la loro fiducia. Agata amerà ogni giorno Librino col suo sorriso".

Librino, la Porta della Bellezza

Oggi, mercoledì 1 e domani 2 febbraio, dunque - dalle 9 di mattina alle 13.00 - le scolaresche percorreranno quel Muro artistico che il maestro Antonio Presti sta costruendo nel Museo a cielo aperto di Librino, per consacrare a Dio mente e cuore, con l'intercessione della Santa. Lì pregheranno davanti alle due opere dedicate ad Agata: una realizzata dall'artista Alberto Criscione ("NOPAQVIE") e una da tutte le donne del quartiere ("La devozione delle mamme"), firmate entrambe dall'architetto Antonio Privitera.

"NOPAQVIE" - Alberto Criscione e Antonio Privitera, "Porta delle Farfalle", Librino, Catania

"Le finestre rappresentano una cornice oltre la quale tutto può accadere. Fuori o dentro possono esserci paesaggi, storie, riferimenti, speranze. È l'educazione all'Immaginazione, come scrive Pessoa, a concederci il viaggio, in modo che tutti i giorni possano avere una finestra davanti. Il particolare architettonico del Duomo di Catania è allora trasposto e riproposto come segno di vicinanza e appartenenza, come nostro vissuto e come immagine e speranza in ciò che può accadere". Così l'arch. Privitera spiega la genesi, la trasposizione, l'idea di "NOPAQVIE", che poi lo scultore Criscione ha plasmato con la ceramica, realizzando un'Opera di oltre 4 metri che ripropone anche i gioielli come dono da parte della comunità.

"La santuzza, quando attraversa la città col suo fercolo - continua Presti - ha un sorriso enigmatico, un sorriso chiuso che i fedeli cercano di decifrare durante la processione. Agata invece a Librino, e solo a Librino, non lascia dubbi. E con la sua espressione gioiosa e sorridente benedirà tutto l'anno i bambini e le famiglie del quartiere".

"La devozione delle mamme", opera realizzata per la Porta delle Farfalle dalle donne del quartiere di Librino

La seconda Opera che ha trovato spazio nell'infinito emozionale della Porta delle Farfalle è stata invece realizzata direttamente dalle mamme. Si tratta sicuramente dell'attributo più noto di Sant'Agata: i suoi seni oggetto del martirio, simboli identitari. "Volendo osservare da vicino il significato è facile constatare come amore, fertilità, maternità siano da sempre alcune delle parole associate ai seni in un gioco di antitesi continuo tra castità e sensualità", sottolinea l'arch. Privitera.

Dettaglio dell'opera "La devozione delle mamme"

Duecento minnuzze realizzate in terracotta che creano due grandi seni, "dove sono incisi tutti i pensieri devozionali dedicati all'Amata - conclude il maestro Presti - in un mondo travagliato dalla crisi morale, dalla depressione economica, dilaniato dall'aggressività e dall'oppressione, diviso dall'individualismo, sempre più sfrenato, sempre più cieco, l'abbraccio del Cuore da parte delle mamme diventa quella lotta costante contro la debolezza umana, rimarcando la perseveranza fedele del cammino verso Cristo. Anche nella sua dimensione fisica il seno è uno spazio tra un solco, una rientranza pronta ad accoglierci e a proteggerci. Questo è il Grande grembo che abbiamo voluto donare a Librino: un omaggio spontaneo alla Santa da parte della sua comunità, ancorata nell'Amore per Agata. Un sorriso che oltrepasserà i confini del quartiere, con la speranza di irradiare gioia anche a tutta la città di Catania, che sta attraversando in questo periodo momenti di incertezza e di tristezza. Tutti devoti tutti. Viva Sant'Agata. Viva Librino. Viva Catania".

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01 febbraio 2023
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