''Anancasmo'', una mostra di Roberta Baldaro. Percorso longitudinale di continue immagini
Alla Galleria Artecontemporanea di Catania una mostra/progetto di una givane fotografa
ANANCASMO
fotografia roberta baldaro
musica maurizio scaminante
poesia fabrizio cavallaro
testo critico vitaldo conte
collaborazioni fabrizio nicosia giovanni seminerio
dal 6 marzo al 16 aprile'04
Galleria Artecontemporanea, via Firenze 184 - Catania
L’esposizione di foto in B/N, di piccolo formato, mostra un continuum incalzante di immagini che formano un nastro lungo sette metri, senza soluzione di continuità. La giovane artista catanese presenta su invito della Galleria Artecontemporane, la sua prima personale. L’installazione segue il percorso architettonico longitudinale di una delle pareti perimetrali della galleria: le opere fotografiche ci indicano situazioni di “tensioni” visive in cui l’ordine è minacciato dal caos, che è condizione necessaria per soddisfare il desiderio di ri-creare un nuovo ordine; di offrirsi ad una nuova fatica, ad un’altra sofferenza per un sublime istante di piacere.
Il linguaggio visivo sperimentato dalla Baldaro assume forza di significato nel progetto installativo: le foto esibite non seguono una cronologia di eventi e di azioni. L’atemporalità delle immagini ne tiene rigorosamente celato l’ordine ossessivo di cui necessita l’archivio personale.
Rosa Anna Musumeci
La poetica fotografica è uno dei linguaggi che maggiormente ha debordato, negli ultimi anni, sia per le nuove possibilità tecnico-mediali offerte e sia per una spiccata evoluzione, dalla propria "linea di confine". Diviene progetto psico-mentale e percorso artistico borderline, naturalmente inclini (senza più alcuna censura) a riflettere sui perturbanti interni dell’autore, che ne annota catarticamente i passaggi come se fossero momenti di una autoterapia.
Il lavoro di Roberta Baldaro: le sue individuazioni di "presenze" naturali o di uso quotidiano, usurate dalle ombre dell’esistenza e delle emozioni, scoprono imprevedibili itinerari con echi di angosce seriali, di impreviste deviazioni. L’artista vorrebbe ascoltare il suono del rumore psichico. La ragnatela della scena-evento, disperde segnali-relazioni, scrivendo un diario e spartito intimo, attraverso un anancasmo fotografico che "si espone", anche, per coinvolgere "l’altro".
Vitaldo Conte
Al progetto ANANCASMO hanno aderito il musicista Maurizio Scaminante ed il poeta Fabrizio Cavallaro, che esibiranno, la sera dell’inaugurazione, le originali e inedite composizioni come parte integrante della mostra. Lo psicologo Fabrizio Nicosia e il critico musicale Giovanni Seminerio hanno collaborato alla buona riuscita del progetto. Il contributo critico è di Vitaldo Conte, (storico dell'arte Accademia di BB AA - Catania; docente a Scienze della Comunicazione, Università degli Studi-Catania).
INFO
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