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''Bersani-bis''. Via alla seconda tranche di liberalizzazioni. Una possibilità di risparmio per i cittadini

29 gennaio 2007

La scorsa settimana, dopo lunga discussione, il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il decreto legge ''Misure urgenti per la tutela dei consumatori, promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese'', meglio conosciuto come ''pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni''.
Il pacchetto ''Bersani-bis'' consta di un decreto legge, di 18 pagine e 12 articoli, accompagnato da un più ampio disegno di legge che apre la strada ad altri interventi in materia.

Dalle ricariche telefoniche alla pubblicità dei voli super-scontati, dalla trasparenza del prezzo dei carburanti, alla semplificazione della cancellazione delle ipoteche, passano per l'introduzione della libertà di recesso dagli abbonamenti a tv, operatori di telefonia e internet. Sono queste le prime misure in arrivo, con il decreto legge varato giovedì dal Governo in tema di liberalizzazioni.
Ecco, in estrema sintesi, le misure contenute nel dl:

Ricariche telefoniche, abbonamenti Tv-Internet-TLC - È il primo articolo del provvedimento e prevede ''il divieto da parte degli operatori di telefonia mobile dell'applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto''. Arriva poi la libertà di recedere senza vincoli di tempo o di costi dai contratti 'per adesione' stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazioni elettronica.

Benzina, più pubblicità prezzi - Le società che gestiscono le infrastrutture stradali dovranno predisporre ''dispositivi di informazione e fare convenzioni con le reti radiofoniche per informare gli utenti sui prezzi di vendita, anche in forma comparata, praticati'' dai distributori. I benzinai, dall'altro lato, dovranno invece usare ''gli stessi metodi per avvertire, in tempo reale'' i propri clienti delle ''condizioni di grave limitazione del traffico''. Inoltre il mercato della benzina viene aperto alla grande distribuzione.

Più evidente data di scadenza prodotti - ''L'indicazione della data di scadenza o del termine minimo di conservazione deve essere facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile''. Le aziende hanno 180 giorni per modificare le confezioni.

Stop spot tariffe aerei senza tasse - Stop alla pubblicità delle tariffe aree che non contengono, anche in maniera esplicita, l'indicazione di spese, tasse e oneri aggiuntivi. Le compagnie dovranno poi indicare quanti posti sono disponibili a prezzi promozionali.

Arriva autocertificazione imprese - Una nuova impresa può nascere in un giorno. Una comunicazione unica al registro delle imprese sostituirà tutti gli adempimenti amministrativi finora previsti. Verrà rilasciata in tempo reale una ricevuta che dà via libera istantaneo alla nuova attività

Più rapida cancellazione ipoteca - Sarà più rapido cancellare l'ipoteca su un mutuo immobiliare. Il creditore è tenuto a comunicare entro 30 giorni, anche direttamente, l'avvenuta estinzione del mutuo alla conservatoria che provvede d'ufficio alla immediata cancellazione dell'ipoteca senza ''autentica notarile''. Chi ha un mutuo potrà trasferirlo a una nuova banca senza perdere i benefici fiscali per la prima casa.

Più tutele per utenti Rc Auto - Previsto il divieto di esclusiva nella distribuzione di prodotti assicurativi del ramo danni e una serie di tutele a favore dei titolari di polizze Rc Auto. L'impresa di assicurazioni in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto a prescindere dalla contestuale vigenza di un'altra polizza non può assegnare al contraente una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall'ultimo attestato di rischio conseguito. In caso di polizze pluriennali, poi, si potrà recedere ''annualmente, senza oneri'', con il solo preavviso di 60 giorni. Possibilità di confrontare i prezzi delle varie compagnie.

Gli istituti tecnici tornano tra scuole superiori - Gli istituti tecnici torneranno ad essere scuola secondaria con pari dignità rispetto ai licei.

Misure urgenti per alcune attività - Parrucchieri ed estetisti potranno aprire la propria attività senza più necessità di rispettare le distanze con analoghi esercizi. E lo potranno fare con la ''sola dichiarazione di inizio attività''. Le guide turistiche, salvo i requisiti di qualificazione, non avranno più bisogno di autorizzazioni preventive o ostacoli legati alla residenza e a parametri numerici. Liberalizzazione anche per facchini e operatori nelle pulizie e disinfestazione. E, ancora, libertà da vincoli di distanza per le autoscuole e per i distributori di benzina. Inoltre sarà più semplice aprire una sala cinematografica non dovendo rispettare l'obbligo della distanza minima fra più strutture.

TAV - Per i cantieri ancora non aperti, come la Milano-Verona o la Milano-Genova, vengono stabilite nuove regole per l'affidamento dei lavori per garantire tempi e limiti di spesa. Si tratterebbe del superamento della figura del general contractor.

Gas - Le piccole e medie imprese potranno comprare gas on line senza dover andare oltre frontiera. Misure per accrescere gli scambi sul mercato nazionale del gas naturale

Contratti - Le amministrazioni devono corrispondere un indennizzo se revocano atti amministrativi che incidono su precedenti rapporti con i privati, che hanno diritto però solo alle spese già effettuate dal privato e non al risarcimento dell'intero danno.

Targhe personalizzate - La targa sarà personalizzata e conservata dal proprietario al cambio di ogni automobile.

Liberalizzazione Autolinee Regionali - Cade l'esclusiva delle autolinee sulle tratte regionali.

Fisco - Nuovi sgravi per favorire la capitalizzazione delle imprese. Prevista una delega al governo per introdurre norme dirette a favorire l'intervento nel capitale di rischio delle società da parte di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari e l'ammissione alla quotazione dei titoli di partecipazione. Per le società di capitali viene introdotta un'aliquota ridotta non inferiore al 20% da applicare alla parte di imponibile riferibile al capitale di nuova formazione.

Conti correnti - Sono nulle le clausole di massimo scoperto previste nei contratti di conto corrente, e tutte le clausole che prevedono una remunerazione accordata alla banca per la messa a disposizione di fondi a favore del correntista indipendentemente dall'effettivo prelevamento della somma.

Abolito il Pra - Addio al Pubblico registro automobilistico. Le immatricolazioni e i passaggi di proprietà saranno registrati nell'Archivio nazionale dei veicoli. Gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi cessano di essere sottoposti alle disposizioni riguardanti i beni mobili registrati. Multa fino a 1.400 euro e ritiro del libretto di circolazione per chi 'trucca' veicoli.

Giornali - Vendita libera anche fuori dalle edicole, che non possono avere l'esclusiva. La vendita di stampa inoltre non può essere subordinata al rispetto del criterio della distanza minima fra esercizi o di parametri numerici prestabiliti.

Intermediari - Sarà più facile fare intermediazione commerciale e d'affari e saranno soppressi i ruoli o gli elenchi di diverse categorie, a partire dagli agenti immobiliari e dagli spedizionieri.

Il pacchetto ''Bersani-bis'' si è comunque scontrato con le resistenze durissime di alcune categorie: dai benzinai agli assicuratori, fino ai costruttori. Ma ha guadagnato anche il plauso dei consumatori, le cui associazioni, cifre alla mano, conteggiano i risparmi possibili. Secondo Federconsumatori ogni famiglia spenderà 1.005 euro in meno l'anno, mentre per Altroconsumo circa 520 euro.
I benzinai l'avevano promesso: l'apertura della rete alla grande distribuzione e l'eliminazione delle attuali distanze minime tra un impianto e l'altro sarebbero state accolte a suon di serrate. Così sarà: due settimane di sciopero attendono gli automobilisti italiani. Il primo stop è fissato per i prossimi 7 e 8 febbraio, quando i benzinai rimarranno chiusi per 48 ore consecutive in tutt'Italia, autostrade comprese (solo in Sicilia il calendario è anticipato di un giorno e lo sciopero scatterà dal 6).
A fronte della protesta ci sono le cifre snocciolate dall'Adusbef, associazione dei consumatori, secondo cui con il provvedimento sui benzinai si risparmieranno 100 euro a famiglia e 2 miliardi nel complesso. Ma non c'è solo il capitolo benzina. Anche gli assicuratori hanno reagito pesantemente contro il divieto di avere agenti monomandatari anche per il ramo danni e per gli obblighi di trasparenza imposti nel caso in cui il cliente cambia compagnia, e minacciano di denunciare all'Ue le misure adottate. Il presidente dell'Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), Fabio Cerchiai, ha ricordato che esiste già un ricorso a Bruxelles contro il ''Bersani-uno'': ''Ci vediamo costretti a ricorrere nuovamente a fronte delle nuove e più gravi violazioni della normativa europea. Auspichiamo che il ministro delle Politiche comunitarie, Emma Bonino, ed il Parlamento, durante l'iter di conversione in legge del decreto, vogliano tenere conto di questi argomenti''.

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29 gennaio 2007
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