#BuonaScuola, ultimo atto
Conclusa la "fase C" della riforma di Renzi, Giannini e Faraone: posto fisso per altri 4.904 prof siciliani
Sono partite le ultime assunzioni previste dalla Buona Scuola. Sono in tutto 48.794 le proposte che ieri alle 16:00 i docenti precari si sono visti recapitare sulla propria casella di posta elettronica. Mittente il ministero dell'Istruzione il quale, in virtù del completamento della cosiddetta "fase C" del piano straordinario previsto dalla legge 107, ha inviato proposte di contratto a tempo indeterminato per il nuovo organico destinato al potenziamento.
Nella fase C erano previste in tutto 55.258 assunzioni di cui 48.812 di "posti comuni" e 6.456 per il "sostegno". I 6.464 posti non assegnati in questa fase saranno coperti per ora con le supplenze annuali e poi con concorso.
Tutti i docenti individuati avranno 10 giorni di tempo per accettare: coloro che rifiutano o non accettano la proposta di assunzione sono definitivamente espunti dalle graduatorie di merito e a esaurimento in cui sono iscritti.
Soddisfatta la titolare dell'Istruzione, Stefania Giannini, che parla di "inversione di rotta rispetto a un passato fatto di tagli a risorse e a docenti". Ma decisamente più contenti sembrano i docenti, che già pochi minuti dopo le 16 avevano cominciato a festeggiare sul web. E nella prima ora avevano accettato la proposta già oltre duemila prof, arrivando a oltre 6 mila dopo le 19.
LA FASE C. Con la cosiddetta "fase C", ha puntualizzato il Miur, "esordisce l'organico del potenziamento: una media di 6/7 insegnanti in più per scuola che potranno essere utilizzati per ampliare l'offerta formativa, potenziare l'inclusione scolastica, contrastare la dispersione, aprire maggiormente gli istituti al territorio".
Grazie al piano di assunzioni, la scuola primaria - ha calcolato il Ministero - avrà oltre 18.000 insegnanti in più che consentiranno alle scuole di offrire alle famiglie più tempo pieno, anche nelle aree del Paese dove il servizio è scarsamente disponibile, e maggiori aperture pomeridiane. Invece le scuole secondarie di I e II livello potranno contare su 7.500 docenti in più di area socio-economica, circa 8mila insegnanti di area artistica e musicale, 5mila di area linguistica, oltre 4.600 di area scientifica, più di 2mila di area umanistica, oltre 2.000 di area motoria e circa 1.500 di area laboratoriale. Tutto ciò rappresenta un consuntivo incoraggiante per il ministro Giannini, felice di affermare che con il piano straordinario di assunzioni "stiamo restituendo alla scuola ciò che le è stato tolto". "Entro il 2018, con il piano straordinario di assunzioni e poi attraverso il concorso e con la copertura a regime dei posti vacanti e disponibili, avremo assunto complessivamente oltre 180.000 persone" sottolinea.
I PROF FANNO FESTA. Tanti i professori che subito dopo l'invio delle proposte hanno cominciato a festeggiare, con i forum presi d'assalto. Su un sito specializzato, di nome FarfallA, una docente ha scritto, "Assunta nella mia provincia :-)". Anche Sparviero festeggia la stabilizzazione nella provincia prescelta e Stealthf117 aggiunge: "Grande gioia anche per me. Arrivata 10 minuti fa. Grazie a tutti di cuore".
POLEMICHE M5S. Ma anche per quest'ultima "tornata" di assunzioni le polemiche non mancano. "Da qui a 10 giorni 55mila docenti precari saranno costretti a decidere alla cieca il loro futuro: se accettare la nomina, assegnata con procedure dove non c'è traccia di trasparenza e che assomigliano a una roulette russa, oppure rifiutarla con il risultato di essere esclusi dalle graduatorie di merito e ad esaurimento" affermano i parlamentari M5S delle Commissioni Cultura di Camera e Senato.
Le assunzioni dei docenti suddivise per regione: Abruzzo (1.400); Basilicata (806); Calabria (2.083); Campania (5.985); Emilia Romagna (3.391); Friuli (865); Lazio (4.498); Liguria (1.299); Lombardia (6.180); Marche (1.490); Molise (565); Piemonte (2.655); Puglia (4.028); Sardegna (1.450); SICILIA (4.904); Toscana (2.952); Umbria (994); Veneto (3.249).
THE GARDEN OF DREAMS - "Uno studente italiano su tre pensa che la scuola non sia il luogo ideale dove coltivare i propri sogni: lo dice una ricerca di Deloitte e Nexplora, una ricerca che parla di passato. Le cose stanno finalmente cambiando. Oggi sono arrivate a 48.794 docenti italiani le proposte di contratto a tempo indeterminato nell'ambito della fase C del piano straordinario di assunzioni previsto dalla Buona Scuola. La fase che riguarda il cosiddetto "organico del potenziamento", ovvero quegli insegnanti grazie ai quali ogni istituto potrà ampliare la propria offerta formativa, rimanere aperto anche oltre l'orario extrascolastico per attività e laboratori, rispondere alle "richieste di futuro" che gli studenti faranno attraverso il curriculum opzionale". Così ha scritto su Facebook il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone.
"Risorse professionali - spiega - che la scuola non aveva mai avuto fino ad ora. Grazie alle quali tutta la comunità scolastica ha potuto cominciare a pensarsi in maniera autonoma. Le proposte di assunzione, infatti, tengono conto delle priorità espresse dalle scuole e laddove non si riesce a coprire perfettamente il fabbisogno - e sfido chiunque a farlo con la situazione caotica di graduatorie ereditata - ci penserà il concorso che bandiremo il primo dicembre a soddisfare i desiderata dei nostri istituti. Cuciamo il vestito attorno alla scuola: con la conclusione della fase C abbiamo la prima imbastitura. E direi che siamo sulla strada giusta per avere un vestito che calzi alla perfezione".
Faraone aggiunge che "38.000 sono gli insegnanti assunti già a settembre, oltre 55.000 quelli del potenziamento (7 in media per scuola, di cui oltre 48.000 assunti a tempo indeterminato, gli altri a supplenza), concorso per 63.700 bandito a breve, altri 30.000 da Gae stabilizzati in tre anni. Il totale si aggira intorno a 180.000: professionalità a servizio del futuro del nostro Paese, risorse con le quali soddisfare nel tempo le richieste di maggiori ore di diritto, economia, lingue, matematica, arte che le scuole hanno manifestato. Il tutto con al centro loro, gli studenti. Perché alla prossima ricerca demoscopica - conclude - 3 su 3 rispondano che, sì, è la scuola il luogo d'eccellenza in cui seminare i propri sogni e coltivare il proprio domani".
[Informazioni tratte da ANSA, Adnkronos/Ign, Lasiciliaweb.it]