"Catania non toglie nulla a Torino"
Secondo il direttore del Museo Egizio la collaborazione con il capoluogo etneo "accrescerà il nostro prestigio"
L'idea di spostare alcuni reperti del Museo Egizio a Catania nasce dalla volontà di "radicare ancora di più il museo nel territorio nazionale" con un'operazione che "deve portare valore aggiunto a Torino e accrescere il nostro prestigio".
È quanto ha ribadito il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, in una audizione in Comune alla quale hanno preso parte anche alcuni rappresentanti del Comitato Museo Egizio Patrimonio Inalienabile che si oppone al progetto e che è stato diffidato per "condotta illecita" dal museo.
"A Torino non viene tolto nulla - ha detto Greco - anzi vengono aggiunti cinque ricercatori che potranno studiare una collezione finora mai esposta. Non accetto si dica che non tengo alla sicurezza di questi oggetti, io vivo per questo". Catania "potrebbe essere la prima sede di progetti espositivi - ha aggiunto Greco - che poi vanno in tutto il mondo".
"Nessuno sta pensando di impoverire il museo e la sua collezione", ha aggiunto la sovrintendente Maria Luisa Papotti. [ANSA]
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