"Cotti in fragranza"
"Buonicuore", i biscotti prodotti nel carcere minorile Malaspina di Palermo
È la prima impresa del Sud Italia nata all’interno di un istituto penale minorile e ha l’obiettivo ambizioso di promuovere il riscatto sociale e la conoscenza delle materie prime del territorio attraverso la vendita di un prodotto. Si chiama "Cotti in fragranza" ed è il progetto promosso dall’istituto penale per i minorenni Malaspina di Palermo, dall’Associazione centro studi don Calabria e dalla Fondazione San Zeno, con il sostegno dell’Associazione Nazionale Magistrati. Un laboratorio dolciario avviato da gennaio, gestito dalla cooperativa sociale Rigenerazioni, che da qualche mese produce i biscotti "Buonicuore". L’ingrediente principale sono i mandarini raccolti nei terreni confiscati alla mafia di Ciaculli.
"Cotti in fragranza è una start up - spiega Nadia Lodato, responsabile con Lucia Lauro del progetto - per realizzare questo biscotto sono stati raccolti 700 kg di mandarini. Riuscire a restare sul mercato è una scommessa ambiziosa. L’obiettivo è arrivare alla grande distribuzione, ma su questo è in corso una trattativa".
I biscotti sono disponibili nella caffetteria della Galleria d’arte moderna di Palermo, allo spaccio Bio in piazza Fonderia e in una decina di altri punti della città, che saranno resi noti sul sito dove sarà avviata una piattaforma di e-commerce (cottiinfragranza.com). Tra i punti vendita anche la Bottega dei sapori e dei saperi di Libera, e il Caffè del Teatro Massimo.
"A essere coinvolti nel laboratorio sono cinque ragazzi - spiega Michelangelo Capitano, direttore istituto penale minorile di Palermo - la nostra utenza è di circa 30 ragazzi, accogliamo giovani con un’età che va dai 14 ai 25 anni".