"Crescere in coesione"
Per il Sud un piano contro la dispersione scolastica. Fondi europei per 25 milioni di euro
Riguarderà le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia il piano "Crescere in coesione" contro la dispersione scolastica che è stato presentato ieri nel quartiere napoletano di Scampia dal ministro per la Coesione Sociale, Fabrizio Barca e dal sottosegretario all'Istruzione, Marco Rossi Doria.
Venticinque milioni di euro - si tratta di fondi dell'Ue - che saranno spesi anche per innalzare le competenze degli allievi ma anche per lo sviluppo professionale del personale della scuola, della crescita dell'ecosostenibilità e attrattività delle strutture scolastiche e infine per l'innovazione nei contenuti e nelle metodologie scolastiche.
Ieri, presidi e dirigenti scolastici dell'Italia meridionale si sono ritrovati nell'istituto comprensivo "Virgilio IV" di Scampia, a Napoli - che sorge proprio di fronte alle Vele - per avere informazioni sul progetto che serve innanzitutto a contrastare "la bassa scolarizzazione e la crescente disoccupazione giovanile che sono tra i maggiori impedimenti alla crescita del Paese". Nelle regioni del Sud, purtroppo, il tasso di disoccupazione giovanile è in forte crescita (41,5 nel 2011) e i giovani che non lavorano e non studiano si attestano al 30,9 per cento. Tra gli obiettivi del piano c'è anche quello di offrire sostegno alle famiglie e in particolar modo a quelle monogenitoriali nei compiti educativi e sensibilizzare gli stessi genitori "per accrescere le loro aspettative nei confronti della scuola e dei risultati scolastici dei propri figli".
Le scuole che vorranno prendere parte al progetto potranno presentare domanda fino al prossimo 15 ottobre, indicando anche i partner con i quali intendono dare attuazione al programma (possono essere sia un soggetto del privato sociale sia un soggetto pubblico locale). I fondi per l'attuazione del programma (Pos Fse) saranno così ripartiti: 7 milioni per la Campania, 7 milioni per la Calabria, 5 milioni per la Puglia e 6 milioni per la Sicilia.
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]