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(De)formazione professionale siciliana

Dieci arresti a Messina, tra cui le mogli di Francantonio Genovese e Giuseppe Buzzanca

17 luglio 2013

Nuova truffa nel sistema della formazione professionale siciliana a Messina. La Guardia di finanza e la Polizia, coordinati dalla Procura, hanno dato esecuzione a dieci ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e ad una misura di sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio, per associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate al finanziamento di corsi formativi nell'ambito di progetti approvati dalla Regione e finanziati con denaro proprio, dello Stato e del Fondo sociale europeo.

Tra le persone arrestate anche la moglie del deputato del Pd Francantonio Genovese, Chiara Schirò, e quella dell' ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca (Pdl), Daniela D'Urso, Entrambe avrebbero avuto un ruolo in due enti di formazione. L'accusa nei loro confronti è di è associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate al finanziamento di corsi formativi nell'ambito di progetti approvati dalla Regione e finanziati con denaro proprio, dello Stato e del Fondo sociale europeo. Avrebbero ottenuto finanziamenti per importi di gran lunga superiori ai costi effettivamente sostenuti, con conseguenti enormi sprechi di denaro pubblico ed illeciti arricchimenti.

I progetti formativi erano tenuti da tre centri di formazione professionale operanti nella provincia di Messina. Si tratta del L.U.Me.N. (Libera Università Mediterranea di Naturopatia), dell'A.R.A.M. (Associazione per le Ricerche nell'Area Mediterranea) e dell'A.N.Co.L. (Associazione Nazionale delle Comunità di Lavoro). Le indagini, dirette dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita, e dai sostituti, Camillo Falvo, Fabrizio Monaco ed Antonio Carchietti, hanno scandagliato l'attività di questi enti negli ultimi anni, consentendo agli investigatori di appurare l'esistenza di un sistema grazie al quale venivano gonfiati i prezzi delle prestazioni di servizio o degli acquisti di beni necessari per l'attività degli enti.

[Informazioni tratte da ANSA, Corriere del Mezzogiorno, Repubblica/Palermo.it]

- Formazione ad personam (Guidasicilia.it, 27/06/13)

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17 luglio 2013
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