...e 1000. Negli Usa la mano del boia ha dovuto attendere solo un giorno
E' del North Carolina il millesimo giustiziato in America
L'esecuzione n° 1000 doveva essere quella di Robin Lovitt, rinchiuso nel braccio della morte di un carcere in Virginia. Doveva essere giustiziato l'altro ieri, ma il governatore dello stato ha fermato la mano del boia, concedendogli la grazia.
Fino a ieri, dunque, le condanne a morte in America, dal 1976, ossia dopo la reitroduzione della pena capitale, erano state 999. Fino a ieri...
Kenneth Lee Boyd è stato giustiziato con l'iniezione letale poco dopo le 02.00 locali della North Carolina, le 08.00 in Italia, dopo che il governatore Mike Easley aveva respinto la richiesta di grazia, non avendo trovato ragioni stringenti per concederla.
Boyd è diventato il millesimo condannato a morire per esecuzione capitale negli Stati Uniti.
Boyd, 57 anni, ex combattente in Vietnam, è stato giudicato colpevole di avere ucciso moglie e suocero davanti ai suoi tre figli nel 1988. Secondo Thomas Maher, il suo difensore, l'uomo non aveva precedenti penali, e il delitto fu da imputarsi alle difficoltà incontrate dall'uomo nel gestire un matrimonio a pezzi al quale non riusciva a mettere la parola fine. Secondo il pubblico ministero l'atto criminale fu volontario: dopo l'omicidio, Boyd tornò al lavoro, poi telefonò alla polizia per denunciare il crimine.
Poco prima di morire, Boyd ha consumato il suo ultimo pasto: una bistecca e una Pepsi. ''Il suo morale è buono, lui sa che andrà in un posto migliore'', ha detto ai giornalisti Kenneth Smith, uno dei figli del condannato. ''Io l'ho perdonato, la famiglia della vittima lo ha perdonato. So che Gesù perdona chiunque'', ha concluso.
L'esecuzione, dato il numero simbolico, il numero mille, è stata accompagnata da una serie di manifestazioni e da una veglia più numerosa del consueto a Raleigh, la capitale dello Stato. Contro la sua esecuzione hanno infatti manifestato davanti al carcere decine di militanti che si oppongono alla pena di morte, e circa 16 di essi sono stati arrestati dopo che avevano fatto un sit-in davanti al portone della prigione.
In un'intervista concessa all'Associated Press, Boyd ha sostenuto di detestare l'idea di venire ricordato come il condannato a morte numero 1.000. ''Lo detesto, non mi piace l'idea di diventare un numero'', ha dichiarato. Se questa fosse stata la sua ultima volonta, non gli sarebbe stata concessa.
F.M.