''Esproprio fotovoltaico'' per un'azienda agricola di Salemi (TP)

Il Consiglio Comunale di Salemi (TP) nella seduta di venerdì 4 aprile ha espresso all'unanimità parere contrario sulla delibera relativa alla procedura di impatto ambientale e sulla delibera di parere di variante urbanistica entrambe riguardanti la realizzazione di un impianto fotovoltaico - ricadente nei comuni di Mazara del Vallo e Salemi - da parte della ditta "Antica Srl".
Il Consiglio comunale ha così voluto "difendere non solo il contesto paesaggistico, ma anche la sussistenza di un'azienda agricola di 90 ettari che, senza che il proprietario ne fosse informato, ha scoperto solo casualmente di essere stata individuata come area per la costruzione di un impianto fotovoltaico. Il progetto addirittura prevede l'utilizzo di tutti i 90 ettari che costituiscono l'azienda, spogliandola di terreni oggi coltivati".

In sostanza, la ditta, utilizzando, dal punto di vista procedurale, una corsia preferenziale che la normativa prevede per la cosiddetta "energia da fonti rinnovabili", qual è il fotovoltaico, ha avviato direttamente con la Regione Siciliana il relativo procedimento che, non solo ignora le istituzioni locali come il Comune, ma persino il proprietario dei terreni dove dovrebbe sorgere l'impianto. Il titolare dell'azienda agricola infatti - episodio davvero singolare - è venuto a conoscenza del progetto di realizzazione dell'impianto fotovoltaico sulla esclusiva totalità dei terreni della propria azienda, per caso, e cioè leggendo sulla stampa l'ordine del giorno del Consiglio comunale che avrebbe dovuto esprimersi sia sulla variante urbanistica che sulla relativa procedura di impatto ambientale.
Né la ditta "Antica Srl", né la Regione, hanno comunicato all'azienda agricola che sui loro terreni si vorrebbe costruire un impianto fotovoltaico.

Il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Brunetta ha osservato: "Ovviamente non abbiamo delle riserve sull'utilità degli impianti fotovoltaici men che meno sulle nuove fonti di energia rinnovabili, così come riconosciamo il diritto a fare impresa, ma non accetteremo mai che scelte che riguardano il contesto paesaggistico e che hanno refluenze notevoli sul nostro territorio, vengano prese sopra le nostre teste. Nel caso specifico c'è in gioco un'azienda florida che procura reddito e profitti per i proprietari e per chi ci lavora. Difenderemo dunque il territorio e l'azienda. C'è da augurarsi che la ditta che ha presentato questo progetto ci ripensi, optando per altre aree del territorio, acquisendo prioritariamente il consenso dei proprietari e coinvolgendo le istituzioni locali".

Comune di Salemi