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"Fateci visitare i migranti nelle navi"

La preoccupazione dell'organizzazione umanitaria per le condizioni dei migranti trattenuti nei "lager galleggianti"

29 settembre 2011


Foto di Danila D'Amico

Medici Senza Frontiere (MSF) esprime preoccupazione per le condizioni di centinaia di migranti dal Nord Africa che da ormai cinque giorni vengono trattenuti a bordo di due navi attraccate nei porti di Palermo e Porto Empedocle e chiede alle Prefetture di Palermo e di Agrigento l'accesso a questi luoghi per verificare le attuali condizioni di salute dei migranti.
"Queste persone si trovavano già da giorni, alcuni da settimane, nel centro di Lampedusa, reclusi in una zona dove agli operatori di MSF spesso veniva negato l'accesso", spiega Francesca Zuccaro, responsabile per i progetti sull'immigrazione di MSF in Italia. "E' inconcepibile che i migranti continuino ad essere 'spostati' da un posto all'altro, in luoghi ancora più isolati, senza la possibilità da parte delle organizzazioni di verificare le loro attuali condizioni".

Il "No" della prefettura di Ragusa. MSF ha già chiesto in questi giorni di visitare il centro di accoglienza di Pozzallo dove si trovano almeno 50 dei migranti trasferiti dalla maggiore delle isole Pelagie. "La prefettura di Ragusa ci ha negato il permesso per motivi di sicurezza nonostante avessimo già visitato la struttura in altre occasioni senza alcun problema", dichiara Zuccaro. MSF nel CPA di Pozzallo ha riscontrato condizioni inadeguate che non consentono il trattenimento di migranti per periodi più lunghi di 48 ore. "Il medico è presente nella struttura solo per un paio di ore al giorno e mancano servizi di supporto psico-sociale, di mediazione linguistica e orientamento legale per migranti e richiedenti asilo", aggiunge Francesca Zuccaro.
"Ci vuole maggiore trasparenza". MSF, invocando una maggiore trasparenza sulla gestione futura dell'accoglienza dei migranti e dei rifugiati provenienti dalla Libia e dalla Tunisia, chiede di poter accedere alle navi e a tutti i luoghi in cui vengono trattenute queste persone per valutare le loro condizioni di salute. I progetti di Medici Senza Frontiere sull'immigrazione in Italia sono finanziati da donatori privati e l'organizzazione non riceve fondi istituzionali da parte del Governo italiano.

Ed è bene ricordare che... Medici Senza Frontiere, nata nel 1971, è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie. [Repubblica.it]

- Inchiesta sui "lager galleggianti" (Guidasiccilia.it, 28/09/11)

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29 settembre 2011
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