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"Generazione Buongustai"

Osservatorio Birra Moretti e la passione dei giovani per il buon cibo che nasce nelle Regioni

26 giugno 2015

Birra Moretti, Official Beer Partner di Expo Milano 2015, torna a indagare con il proprio Osservatorio sulla convivialità degli italiani e sui risvolti sociali connessi al "vivere la tavola" presentando oggi una nuova indagine focalizzata sui Millennial del Belpaese, ovvero coloro che, nati nell’ultimo ventennio del secolo scorso, nel giro di pochi anni saranno chiamati a guidare e governare le scelte collettive.
In Italia sono circa 12,2 milioni, informati, attenti, molto "social" e sempre connessi, ma anche spesso disillusi e preoccupati per il futuro. Il 56% di essi vive ancora a casa con i genitori, il 39,5% lavora, il 18,9% studia, il 16,5% studia e lavora contemporaneamente e il 10,5% è alla ricerca di un’occupazione.

Con questo nuovo sondaggio datato maggio 2015 e diretto da Marilena Colussi, sociologa dell’alimentazione e ricercatrice delle tendenze alimentari in collaborazione con Doxa Marketing Advice, l’Osservatorio Birra Moretti punta dunque la lente di ingrandimento sul mondo dei giovani 18-35enni, andando a verificarne la passione per la cultura alimentare.
La ricerca, condotta su un campione rappresentativo di 602 Millennial italiani, con metodologia CAWI, mette in luce le caratteristiche di questa generazione che l’Osservatorio definisce, senza timore di smentita, "Generazione Buongustai". Una sovra-campionatura di 203 giovani residenti in Sicilia permette un'analisi comparata delle risposte dei Millennial di questa Regione rispetto a quelle dei loro coetanei a livello nazionale.

Dall’indagine emerge netto: in Italia per 6 giovani su 10 è il "non lavoro" il principale ostacolo da combattere (risposte multiple). Al secondo posto per criticità si collocano a pari-merito la sfiducia nei confronti del sistema politico italiano e le tematiche ambientali (32,3% delle risposte).
Con percentuali simili i 18-35enni siciliani concordano sulla tipologia delle tre principali problematiche sociali: il 59,5% indica il "non lavoro", il 33,% esprime anche sfiducia nella politica, il 31,5% ha inoltre a cuore le tematiche ambientali. Un problema, però, sembra toccarli più da vicino: ben il 19,2% (vs il 14,5% a livello nazionale) di essi si dichiara preoccupato in merito all’alimentazione e alla qualità del cibo.

CIBO SPECCHIO DEL MODO DI ESSERE. Partiamo da un primo dato di fatto: la cultura gastronomica li appassiona moltissimo. La grande maggioranza considera l’alimentazione un fattore importante del proprio vivere quotidiano e strettamente collegato alla propria identità. Tant’è che l’86% degli intervistati a totale Italia e l’88% dei Millennial siciliani asseriscono che ciò che si mangia (e come lo si mangia) è uno specchio del proprio modo di essere. Inoltre, l’86% dei 18-35 siciliani (dato Italia 84%) predilige i ristoranti locali che sanno valorizzare i piatti e/o gli ingredienti del proprio territorio-regione e un buon 90% di essi (dato Italia 75%), spinto da un maggiore campanilismo, preferisce su tutti i cibi della propria area geografica.
L’informazione gioca un ruolo determinante, e in Sicilia ancor più che altrove visto che ben l’86% dei giovani di questa Regione (dato Italia 79,5%) dichiara di porre attenzione alla provenienza degli alimenti mentre l’82,3% desidera ricevere delucidazioni a 360° sul cibo. Da segnalare, sintomo di curiosità e di voglia di conoscere, che il 49,3% dei 18-35 siciliani afferma di praticare volentieri turismo eno-gastronomico (dato Italia 50%).
Non stupisce dunque che, come sottolinea l’Osservatorio, fra i giovani italiani e siciliani sono sempre più numerosi i foodies, ovvero gli amanti del buon cibo e del ben mangiare (circa 1 su 5) e i beer lovers (1 su 3 fra i bevitori di birra, sono coloro che prediligono la birra a qualsiasi altra bevanda). E in Sicilia i giovani beer lovers sono ancora più presenti (38,4%).

CIBO, PILASTRO FONDAMENTALE DEL BENESSERE PER 9 SU 10. Ai nostri Millennial piace mangiare bene ma non a discapito della salute. Se è vero, infatti, che per ben il 93% dei giovani italiani e per il 95% dei siciliani la "buona tavola" rappresenta uno dei piaceri della vita è altrettanto vero che l’aspetto salutistico pare controbilanciare la pura ricerca del piacere del palato nel momento in cui prendono in mano le forchette.

  Italia Sicilia
Evito di mangiare ciò che potrebbe nuocere all'organismo 77% 77%
L'alimentazione è uno dei pilastri fondamentali del benessere 92% 92%
Cerco di consumare prodotti freschi 87% 91%
Cerco di ridurre i grassi  67% 77%
Sto attento alle calorie 61% 65%
Consumo alimenti integrali 60% 59%

Consumo prodotti biologici

Cerco di evitare la carne

54%

30%

58%

34%

PROFESSIONE CHEF: 4 SU 10 LA SOGNANO, SPECIE TRA IL GENTIL SESSO. L’82% dei Millennial italiani si considera un buongustaio. E buona parte di essi (77%) ama cucinare a tal punto che il 21,9% di essi ha frequentato corsi amatoriali di cucina e il 19,8% corsi di degustazione di vino e di birra. Percentuali simili si hanno in Sicilia dove il 19,7% di giovani ha seguito corsi di cucina e un equivalente 16,3% corsi di degustazione vino/birra.
Non a caso, il 44% e il 27% del campione a livello nazionale indica rispettivamente fra le professioni preferite per il proprio futuro quella di chef e di sommelier e la percentuale sfiora il 48% quando a rispondere sono le donne di questa generazione che reputano la professione dello Chef particolarmente aspirazionale.
Potere dei media? Forse anche, visto che ben il 53% degli intervistati dichiara di apprezzare e seguire Master Chef.
Infine, e nonostante le limitazioni economiche, ben l’86% degli intervistati a livello Italia si dichiara disposto a spendere di più per acquistare cibi di qualità.

CUCINA REGIONALE: PASSIONE TOP E APPARTENENZA PER 6 SU 10. Mediamente, i nostri Millennial sentono più spiccato il senso di appartenenza alla Regione di riferimento piuttosto che alla Nazione. Ben il 59% di essi si dichiara infatti molto orgoglioso della Regione di nascita (apprezzata dal punto di vista delle tradizioni, della cultura, dell’arte, dell’ambiente…) contro il 44% che si dichiara molto orgoglioso di esser nato in Italia. E, in termini di preferenze gastronomiche, il 58% si definisce fan del cibo tipico della Regione in cui sono nati e dove tuttora risiedono. Tutte le  regioni italiane sono  amate per il food dalla Generazione Buongustai e al primo posto molto spesso viene  indicata - come potevamo aspettarci - la regione di residenza e ancor più di nascita. Tra le altre regioni amate per il food, troviamo  la Toscana con il 18,3% di preferenze, ma un eccellente punteggio va anche a Emilia Romagna (17,4%) e alla Sicilia (16,5%). Escludendo la prima Regione di riferimento (tendenzialmente quella di nascita e/o di residenza), i giovani siciliani dichiarano di apprezzare soprattutto il cibo della Calabria (25,6%), quello della Campania (23,7%) e quello della Puglia (18,2%).

L’IDENTITA’ Del CIBO SUPERA QUELLA NAZIONALE. Alla domanda "Secondo te, la cucina italiana è riconoscibile nel mondo?" il 97,3% degli intervistati non ha esitazioni: la cucina italiana ben si distingue dalle altre (e quindi ci identifica) a livello internazionale. E i siciliani si allineano: risponde ‘sì’ a questa domanda il 97% di essi.
Assodata la riconoscibilità della nostra cucina nel mondo, l’Osservatorio Birra Moretti evidenzia però come i giovani sentano più forte l’identità alimentare a livello regionale piuttosto che a livello nazionale: chiamati a dare un voto da 1 a 10 alla domanda "Quanto la cucina italiana può essere definita Nazionale e quanto Regionale?" i Millennial italiani danno 7,8 all’affermazione che identifica quella italiana come cucina nazionale e 8,2 all’affermazione che la identifica come regionale. Ancor più regionalista e territoriale la cucina italiana secondo i giovani siciliani.

Voto medio Italia Sicilia
Nazionale 7,8% 7,9%
Regionale 8,2% 8,5%
Territoriale 7,8% 8,2%

Tutto questo trova immediato riscontro nel fatto che il 57,7% dei giovani italiani, quando esce a pranzo/cena, dà molto valore alla possibilità di assaggiare prodotti e ricette regionali. Circa il 70% di essi afferma inoltre che è molto forte il rapporto tra "tradizioni regionali" ed "eccellenze gastronomiche italiane" e circa il 65% dichiara che quando cucina (e la cosa capita spesso) si ispira alla Regione a cui è più legato.

MAMMA, MAESTRA NUMERO 1 IN CUCINA. Ma chi sono i maestri di cucina regionale per i nostri Millennial? La mamma, con il 64,3% rimane la leader indiscussa, specie per i maschi (66%). E i 18-35 siciliani confermano: anche per loro (57,6%) la mamma è la principale fonte di insegnamento in cucina anche se non disdegnano di "acculturarsi" in materia navigando in Rete (31,5%).

BIRRA: 9 SU 10 LA BEVONO, 7 SU 10 LA ABBINANO AI PIATTI PREFERITI. 9 su 10, ovvero la stragrande maggioranza dei Millennial italiani, dichiarano di bere birra (525 intervistati su 602, pari all’87%) e, dato inimmaginabile fino a pochi anni fa, il 71% ama abbinarla a ciò che mangia, ritenendola degna compagna della cucina italiana e regionale nel 59% dei casi.
E i dati si impennano ulteriormente quando a rispondere sono i Beer Lovers*, ovvero quei 3,4mio (il 28% dei Millennial) che nutrono nei confronti della birra una vera e propria passione privilegiandola, in maniera assoluta, rispetto a tutte le altre bevande e attribuendole valori che esulano dal puro contesto gustativo.

  Bevitori di birra Beer Lovers
La preferisco ad altre bevande a pasto 47% 77%
Mi piace abbinarla a ciò che mangio 71% 91%
Sono molto attento alla provenienza e al modo in cui sono prodotte le birre 60% 100%
Per apprezzare la birra è molto importante servirla in modo corretto 88% 98%
Si abbina alla maggior parte dei piatti della cucina italiana e regionale 59% 85%
E' un prodotto che suscita allegria e simpatia 80% 91%

 

Birra Moretti nasce nel 1859 a Udine nella "Fabbrica di Birra e Ghiaccio" fondata da Luigi Moretti. Apprezzata da subito in tutto il Friuli Venezia Giulia, diventa in pochi decenni una birra nazionale. Esportata in oltre 40 Paesi nel mondo - fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone – Birra Moretti continua a essere universalmente riconosciuta anche in contesti internazionali da esperti del settore provenienti da tutto il mondo. I più recenti riconoscimenti sono stati assegnati alle specialità della gamma Birra Moretti dal Beverage Testing Institute di Chicago nel novembre 2014 e a maggio 2014 in occasione del Superior Taste Award. Nel 2013 le referenze Birra Moretti avevano trionfato anche al International Beer Challenge e agli Australian International Awards. Birra Moretti è disponibile sul canale Modern Trade e Ho.Re.Ca. nelle versioni Birra Moretti Ricetta Originale, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Grand Cru, la nuova gamma Birra Moretti le Regionali: Birra Moretti alla Friulana, Birra Moretti alla Siciliana, Birra Moretti alla Piemontese, Birra Moretti alla Toscana e ora la gamma Radler: Birra Moretti Radler Limone, Birra Moretti Radler Chinotto, Birra Moretti Radler Gazzosa. Birra Moretti è Official Beer Partner di Expo Milano 2015.

- www.birramoretti.it

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26 giugno 2015
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