''German Jazz'' del Goethe-Institut: a Palermo, per la prima volta in Italia, gli Hyperactive Kid
All’interno del ciclo "German Jazz" del Goethe-Institut Palermo, mercoledì 17 marzo alle ore 21,15, nella Sala Wenders dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4), per la prima volta in Italia saranno di scena gli Hyperactive Kid.
Il trio presenterà in prima esecuzione in Italia il CD "Mit Dir Sind Wir 4", pubblicato da Jazzwerkstatt (Berlino) nel 2010.
Il concerto, ad ingresso gratuito, promosso e prodotto dal Goethe-Institut, è stato realizzato in collaborazione con Curva minore e Jazzwerkstatt Berlin-Brandenburg.
Hyperactive Kid, costituito nel 2003, è un gruppo composto da tre giovani, ma espertissimi, musicisti di Berlino: Philipp Gropper (sax tenore), Ronny Graupe (chitarra a sette corde), Christian Lillinger (batteria).
Berlino, come si sa, raccoglie, sin dagli anni della storica riunificazione, giovani musicisti provenienti da tutto il mondo. Questi contribuiscono a sviluppare un humus artistico unico nella sua dimensione creativa rappresentando le forme importanti del sentire attuale. Hyperactive Kid, progetto proveniente dalla ex Berlino Est, nasce in seno a questo contesto di originale sintesi fin dall’atipico organico che, nella scelta timbrica, trova inusitate quanto sorprendenti soluzioni musicali alle spesso intricate ramificazioni della musica di oggi.
L’esperienza musicale maturata sia durante le numerose live performance in Europa e in America, sia in studio per la registrazione dei loro dischi, li ha condotti a sviluppare uno tra i più singolari progetti di musica attuale, fondendo jazz e rock, drum&bass e musica nuova, strutture e improvvisazioni che vengono legate ad un suono di sintesi, pieno di fresca energia.
Le loro composizioni non cedono mai all’espressione per sezioni e trasformano così tempo e spazio sonoro in un unico suono, percepibile come una soluzione di logica continuità: attraverso network sonori inimmaginabili prima della loro costituzione, creano collegamenti tra ambienti e linguaggi della musica che lasciano a bocca aperta anche i più esperi ascoltatori, per la coerenza della costruzione sintattica e timbrica.
Dal vivo la band ha un piglio entusiasmante, il virtuosismo e la compostezza esecutiva sposano una straordinaria ed efficace sensibilità musicale: quella che attiene ad un perfetto equilibrio tra le ragioni del cuore e della mente. Le loro tournée si sviluppano in lunghi periodi in giro per il mondo accolti sempre con standing ovation presso qualsiasi pubblico. Giovani sì, ma…
Philipp Gropper - Nato nel 1978 a Berlino, dal 1999 al 2006 è stato allievo di Jerry Granelli, Peter Weniger e David Friedman presso l’Università delle Arti di Berlino. Vincitore di diversi concorsi, dal 2000 al 2002 è stato il primo sassofono tenore dell’orchestra jazz giovanile della Repubblica federale tedesca BuJazzO. Ha collaborato con Ralph Towner, Bobby McFerrin, Manfred Schoof, Günter "Baby" Sommer, Paulo Cardoso, Mathias Schriefl, Dietmar Fuhr, Eric Schaefer e molti altri.
Ronny Graupe - Nato nel 1979 a Karl-Marx-Stadt, ha studiato all’Accademia di Musica e Teatro "Felix Mendelssohn Bartholdy" di Lipsia e al Conservatorio "Rytmisk" di Copenhagen. Nel 1997 ha vinto in Sassonia il primo premio al Concorso federale "Jugend musiziert – Jugend jazzt" e nel 2001 il premio jazz per i giovani talenti della città di Lipsia e della Fondazione Marion Ermer Tra il 1998 e il 2001 ha suonato nell’orchestra jazz giovanile della Repubblica federale tedesca BuJazzO.
Christian Lillinger - Nato nel 1984 a Lübben, ha iniziato a suonare la batteria all’età di 13 anni. Dal 2000 al 2004 è stato allievo di Günter "Baby" Sommer a Dresda. Nel 2000 ha vinto il primo premio del Concorso internazionale d’improvvisazione di Lipsia. Tra il 2001 e il 2003 è stato membro dell’orchestra jazz giovanile della Repubblica federale tedesca BuJazzO. Lillinger si è esibito con Urs Leimgruber, John Schröder, Rudi Mahall e numerosi altri artisti.
"Il Trio Gropper, Graupe, Lillinger è un arricchimento per la nuova scena jazz e un colpo di fortuna per quelli che hanno l'opportunità di goderseli dal vivo."
Günter "Baby" Sommer (Dresda, febbraio 2005)
"Ciò che questi ragazzi posseggono e portano nelle loro esibizioni (virtuosismo, musicalità e perfezione), entusiasmano pubblico e addetti ai lavori, lasciando entrambi a bocca aperta."
www.jazzimage.de (Tratto da: recensione del concerto Hyperactive Kid all'A-Trane di Berlino, 4.10.2006)
INFO
Goethe-Institut Palermo
Tel. 091 6528680
Web: www.goethe.de/palermo