''Guerra all'amianto killer''. Protocollo tra Asl 6 e Apmi per formare gli operatori che lavorano con questo materiale
Uniti nella lotta contro le malattie provocate a chi lavora con l'amianto. L'Ausl 6 e l'Associazione Piccole e Medie Imprese della provincia di Palermo scendono in campo per la prevenzione delle patologie da lavoro. E' stato firmato dai due Enti, un protocollo d'intesa per l'organizzazione di corsi rivolti a ''tutti coloro che lavorano nell'ambito della manipolazione dell'amianto''.
Il corso, il primo in Sicilia di questo genere, prenderà il via a metà ottobre, e riguarderà due tipologie: i dipendenti e i titolari di aziende impegnate nello smaltimento e bonifica.
Il primo corso avrà una durata di 30 ore, e al termine verrà rilasciato un attestato di abilitazione per ''operaio coibentatore''; mentre il secondo corso avrà la durata di 50 ore e l'attestato rilasciato qualificherà e abiliterà ''dirigenti per la gestione del rischio amianto''.
Per ciascun corso, frequentato da 15 persone per volta, è prevista una valutazione finale di apprendimento.
La direzione organizzativa dell'attività didattico-organizzativa sarà affidata all'Apmi, mentre l'Aul 6 curerà la docenza e la direzione didattica. ''La collaborazione con l'Apmi - ha spiegato il Direttore generale dell'Ausl 6, Salvatore Iacolino,- rientra in un'attività più ampia di assistenza che prevede anche un coordinamento tra Pubblica amministrazione e soggetti esterni. L'obiettivo è quello di alzare la soglia di attenzione su questo problema, l'amianto genera tumori che portano inevitabilmente alla morte. L'attività di vigilanza e controllo, anche alla luce del protocollo d'intesa firmato con l'Associazione piccole e medie imprese, verrà ulteriormente rafforzata dal Dipartimento di prevenzione dell'Ausl 6, attraverso un apposito programma d'intervento che verrà assicurato nel territorio provinciale''.
Iacolino, contestualmente alla presentazione del progetto, ha nominato ufficialmente il nuovo direttore sanitario e quello amministrativo dell'Asl 6: si tratta rispettivamente del dott. Salvatore Requirez e del dott. Vincenzo Barone. ''Devo dire di essere molto soddisfatto di questo progetto - prosegue il presidente dell'Apmi, Giuseppe Albanese - perché per Palermo si tratta di un passo avanti per la salute dei lavoratori. Da oggi le imprese che rimuovono, smaltiscono o bonificano amianto devono obbligatoriamente avvalersi di personale abilitato. Per ottenere questa idoneità è obbligatorio frequentare questo apposito corso di formazione i cui contenuti sono stabiliti dà un apposita delibera regionale e sostenere un esame finale''. Infine, il direttore sanitario dell'Ospedale Cervello, Liborio Immordino, ha annunciato un gemellaggio con l'Asl 21 del Piemonte per lo studio dell'amianto.
Alessandra Galioto, La Sicilia del 24 settembre 2005