''Il bisogno di regolarizzare colf e badanti''
Il sottosegretario Giovanardi pensa alle badanti e la Lega si infuria
Adottare ''un provvedimento d'urgenza" per regolarizzare colf e badanti. E' quanto ha proposto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla famiglia Carlo Giovanardi che ha ricordato come già nel 2002 sia stata adottata una misura simile prima dell'entrata in vigore della legge Bossi-Fini. "Se pensiamo di espellere centinaia di migliaia di collaboratrici domestiche extracomunitarie, anche con la nuova legge, che si trovano già in Italia e hanno un rapporto di lavoro in essere - ha affermato Giovanardi - si rischia di trasformare tutto in grida manzoniane... Da qui - ha aggiunto - la mia proposta al presidente Berlusconi di regolarizzare colf e badanti che si trovano già nel nostro Paese senza un permesso di soggiorno con un rapporto di lavoro in essere".
"In tanti - ha osservato ancora Giovanardi - si chiedono che fine faranno le colf e le badanti con le nuove norme del pacchetto sicurezza approvato dal governo. Con un provvedimento d'urgenza io propongo di regolarizzare queste persone che hanno un rapporto di lavoro in essere. L'obbiettivo è agevolare le forze dell'ordine nell'espellere realmente dal Paese chi si trova in Italia senza un lavoro e, soprattutto, svolge attività collegate alla criminalità organizzata. Nello stesso tempo si favoriscono le famiglie italiane e si fa un favore anche all'economia, perché regolarizzare colf e badanti, vuol dire contributi, messa in regola, assicurare, ad esempio a queste persone il diritto ad una pensione".
Il sottosegretario si augura che "questo provvedimento del governo venga costruito attraverso un lavoro comune dei ministeri competenti".
La proposta di Giovanardi ha subito raccolto commenti favorevoli nel centrosinistra, mentre dalla Lega è arrivata subito una replica, durissima, che prefigura una vera spaccatura all'interno dello schieramento di governo. "E' ora di finirla con l'idea che questo sia il Paese del 'fatta la legge, trovato l'inganno'", ha tuonato il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli. "La proposta di Giovanardi sulle colf e le badanti non è altro che una sanatoria, peraltro già realizzata nei fatti nel 2002". Il ministro ha poi rincarato la dose con una delle sue battute pesanti: "Chi l'ha detto che ci sono 500mila badanti e colf irregolari in Italia? La maggior parte sono badanti del sesso e della droga". Quanto alle famiglie in difficoltà, che denunciano di aver fatto da anni richiesta di regolarizzazione, Calderoli sostiene che "se ci sono ancora delle situazioni in nero è perché qualcuno così ha preferito: in qualche caso può aver fatto comodo ai datori di lavoro, ma altri casi non riguardano di sicuro i lavori di colf e badanti".
Calderoli ha poi duramente attaccato il cardinale Dionigi Tettamanzi, che aveva parlato di "leggi discutibili che provocano sofferenza": "Anche Tettamanzi fa parte dell'opposizione", ha detto ancora Calderoli. "Abbiamo chiarito che anche da parte del Vaticano non ci sono state critiche, disconoscendo quindi anche quanto sostenuto da Marchetto".
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Repubblica.it]