''Il Festino'' chiude la trilogia di Emma Dante alle XXVII Orestiadi di Gibellina
Stasera e domani (venerdì 1 e sabato 2 agosto 2008), con inizio alle ore 21,15 al Baglio Di Stefano di Gibellina (e non come in precedenza annunciato, al Palazzo Di Lorenzo) per la XXVII edizione delle Orestiadi dirette da Michele La Tona, andrà in scena uno dei "classici" di Emma Dante: "Il Festino", per la regia dell'autrice, con Gaetano Bruno protagonista.
Con "Il Festino" si conclude l'omaggio reso all'opera della drammaturga palermitana: una trilogia (gli altri spettacoli andati in scena sono stati "Vita mia" e "Mishelle di Sant'Oliva") di grande interesse che ha segnato per la prima volta, la presenza di Emma Dante alle Orestiadi di Gibellina.
Il pubblico ha tributato grande consenso agli spettacoli e agli attori, a cominciare da Giorgio Li Bassi, straordinario interprete in "Mishelle di Sant"Oliva".
Su "Il Festino", Emma Dante nella brochure di sala scrive: "Paride sono io. Io e mio fratello siamo identici come due gocce d'acqua con l'unica differenza che io cammino e lui no. Io sono il corpo e mio fratello è la mente, io mangio e Iacopo si sazia, io dormo e mio fratello sogna... Quanti scherzi abbiamo fatto e tutti ci cascavano: ci scambiavamo i nomi e nessuno poteva distinguerci, tranne la mamma che puniva solo me. Ogni volta che io mi sedevo sulla sedia a rotelle di mio fratello per fare uno scherzetto, la mamma mi chiudeva al buio nello sgabuzzino. Te la posso dire una cosa? Ho passato la vita dentro lo sgabuzzino, in castigo, da solo. All'inizio avevo paura, mi mancava l'aria e le scope mi guardavano storto! Erano lunghe e secche e ce l'avevano con me. Ce n'è voluto di tempo prima di farci amicizia! Gli ho dato dei nomi e ho cominciato a parlarci.
Te la posso dire... loro mi rispondevano. Sapessi quante cose ci siamo detti! Certe volte mi chiudevo da solo nello sgabuzzino, giravo la chiave e me ne stavo lì dentro tutta la giornata. Mio padre mi cercava: ''Paride dove sei? Sono qui, papà, sto parlando con Guendalina''. Allora mio padre rideva perché lo sapeva che Guendalina era una scopa. Mi sfotteva sempre, diceva che io ero tutto aggrappato 'ntesta e mio fratello nelle gambe. Per fortuna, un giorno, ha sbattuto la porta e se ne è andato via per sempre, liberandosi dai suoi guai. Ma da quel momento mio fratello è cambiato. Stava sempre davanti alla finestra con lo sguardo basso..."
Il Festino
di Emma Dante
con Gaetano Bruno
Produzione Sud Costa Occidentale
1-2 Agosto
Gibellina (Tp), Baglio Di Stefano, ore 21.15
Info spettacoli: Tel 092467844
Biglietti: Intero € 12,00 Ridotto € 10,00
- www.orestiadi.it