"Il Nord non avrà la nostra sabbia". Sindaci e pescatori del Ragusano contro la richiesta di una società bolognese
E' un coro di no dei pescatori di Scoglitti (Rg) e del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, alla richiesta avanzata da una società bolognese, l'Arenaria srl, di poter prelevare la sabbia dei fondali del mare nella costa iblea, per realizzare opere di ripascimento della riviera romagnola.
La società bolognese ha chiesto una concessione demaniale marittima per 6 mesi per l'estrazione di sabbia e ghiaia dal fondo marino in acque territoriali e la cooperativa dei pescatori ed il Comune di Vittoria non ci stanno. "Siamo contrari al prelievo di sabbia dal fondale del nostro mare - dice il pescatore Nino Nicosia - perché significa modificare la nostra tipologia di pesca. Siamo in presenza di una sorta di raschiamento della fauna. Asporteranno tutto, anche le uova dell'immensa specie ittica, e sarà la distruzione totale, la morte della pesca da Marina di Acate a Pozzallo. Chi autorizza questo scempio non sa che la nostra attività peschereccia ha una tradizione secolare, ma vogliono eliminarla".
"Siamo pronti a riscontrare negativamente la richiesta - dice il sindaco, Giuseppe Nicosia - e a interloquire con la Regione. Il ripascimento di alcune coste del Norditalia comporterebbe la scomparsa di alcune specie ittiche e, di conseguenza, la fine dell'attività della nostra marineria. Non consentiremo questo scempio". [Lasiciliaweb.it]