''Il parere di Grasso fondamentale per la legge sulle intercettazioni''

Il presidente della Commissione giustizia della Camera Giulia Bongiorno ha dichiarato di essere soddisfatta per come si stanno svolgendo i lavori parlamentari sulle intercettazioni e ha avvertito che, in vista degli emendamenti che dovranno essere presentati al ddl del governo entro il 21 gennaio, verrà tenuta in grande considerazione l'audizione del procuratore antimafia Pietro Grasso.

"In Commissione - ha detto l'on. Bongiorno - ci sono state delle audizioni di altissimo profilo che terremo in considerazione per migliorare il testo del governo. In particolare credo che ottimi suggerimenti arrivino da quella del procuratore antimafia Pietro Grasso, soprattutto per migliorare la lotta alla criminalità organizzata. Quest'ultima audizione, infatti, ha indicato dei miglioramenti che potrebbero essere apportati al ddl del governo di cui terrò conto per le mie proposte di modifica".
Proposte di modifica che, ha sottolineato, riguarderanno soprattutto il fronte dei reati commessi dalla criminalità organizzata.

Giulia Bongiorno ha ribadito, dunque, la necessità di modificare il disegno di legge non tanto sul fronte dell'elenco dei reati, quanto inserendo "filtri e paletti" per evitare ogni abuso. "L'attuale testo base, infatti prevede che possano essere autorizzate delle intercettazioni anche nel caso di reati contro la Pubblica Amministrazione. Ma io credo che incidere sulla lista dei reati non risolva in alcun modo il problema". "Limitare tale lista non elimina gli eccessi. Meglio allora indicare dei paletti o dei filtri come potrebbero essere la composizione collegiale dei magistrati che le concedono e motivazioni stringenti per giustificarle. Altrimenti si danneggeranno quei magistrati che rispettano la legge e non verranno sciolti i nodi cruciali".  [La Siciliaweb.it]

- Sarà più difficile indagare su mafia e terrorismo (Guidasicilia.it, 11/12/08)
- Continua la querelle sul ''ddl intercettazioni'' (Guidasicilia.it, 12/12/08)