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''Il Ponte sullo Stretto non è una priorità!''. Il vicepremier Francesco Rutelli ribadisce la posizione del governo

21 settembre 2006

Il popolo ''Pro-Ponte'' ha fatto sentire la propria voce abbondantemente. La manifestazione dell'altro ieri a Roma non è certo passata inosservata. Ieri, il governo, nella persona del vicepremier Francesco Rutelli, nel corso di un question time alla Camera, ha ribadito la propria posizione sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
''Nell'arco di questa legislatura non daremo corso alla realizzazione del Ponte sullo Stretto'', ha risposto chiaramente Rutelli a nome del governo Prodi sulla priorità che riveste in agenda il Ponte, alla domanda, altrettanto priva di fronzoli, del deputato siciliano dei Comunisti Italiani Orazio Licandro.
''Questa è la linea comune del governo, il ponte non rappresenta una priorità, in modo ancora più clamoroso a fronte del bilancio delle risorse che ereditiamo dalla passata legislatura. Ci ritroviamo con una mole di promesse fatte agli amministratori, ma con una gigantesca voragine''.

Il deputato Licandro, che all'inizio del suo intervento aveva apostrofato come una ''pagliacciata'' la manifestazione dell'Mpa, ha poi chiesto spiegazioni sulla ridefinizione della società ''Stretto di Messina Spa''.
''La società Stretto di Messina - ha risposto il vicepremier - sta perseguendo con la società Impregilo, capogruppo della cordata vincitrice, intese volte a ridefinire le prestazioni oggetto dell'affidamento senza onere per lo Stato''. La Stretto, ha aggiunto Rutelli, ''ha preso atto dell'orientamento del governo a non considerare prioritaria l'opera''. Il presidente Ciucci, attuale presidente Anas, ''sta lavorando a questo aspetto, per sfruttare al meglio le sinergie''.
Francesco Rutelli ha poi affermato ''con chiarezza'' che ''è tra le priorità del governo Prodi, invece, la ferrovia Salerno-Battipaglia che scende in Calabria e poi in Sicilia, parte del Corridoio transeuropeo numero uno. La stima complessiva del costo dell'opera è pari a 1.855 milioni di euro ma solo 55 milioni sono disponibili'', ha detto Rutelli. Così come per il costo della ferrovia Salerno-Battipaglia pari a 230 milioni, solo un milione è disponibile.

''Ricordo che nelle lavagne in alcune trasmissioni televisive il completamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria era previsto per due anni fa. Oggi alcuni lotti di quella autostrada sono fermi per la mancanza di risorse al loro completamento. Noi - ha concluso Rutelli - non vogliamo ripetere questo errore. Troppe le opere che sono state inserite nella Legge Obiettivo, ma poche le priorità''.

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21 settembre 2006
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