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"Il sistema è tutto marcio"

Beppe Grillo al Viminale presenta le liste M5S: "Apriremo il Parlamento come una scatola di tonno"

11 gennaio 2013

"Noi il Parlamento lo apriamo come una scatola di tonno, sarà trasparente". E' quanto assicura Beppe Grillo, giunto oggi al Viminale per il deposito al ministero dell'Interno della lista del Movimento 5 Stelle. "Quando entreremo in Parlamento loro sono morti, lo sanno. E per questo - aggiunge - ci fanno tutte queste difficoltà".
"Quando un ladro lo metti sotto i riflettori non ruba più, noi siamo completamente diversi dagli altri. Io - aggiunge Grillo - voglio una nazione con uno Stato dentro, ci saranno i cittadini. Una madre di tre figli gestirebbe l'economia meglio di questi cialtroni qua".
"La rete bypassa tutte le intermediazioni - spiega - io, per le nostre primarie, ho cliccato direttamente da casa mia e ho votato tre persone di Genova: una mamma che fa la professoressa e tira su tre figli, un precario disoccupato e un ingegnere". Stop "agli appalti e agli inciucetti, saremo in tutte le commissioni, diremo agli italiani cosa stanno facendo".
Arrivato al Viminale, Grillo attacca il sistema politico italiano "completamente marcio" e che "sta collassando". Il leader 5 Stelle critica poi le procedure di presentazione delle liste al Viminale, con le code dei rappresentanti di lista davanti al ministero dell'Interno. "Tutta questa gente in fila, non puoi mettere le persone qua sotto ad aspettare, sotto la pioggia. Sembrano le file di quando vendono gli iPhone!".

Il MoVimento Cinque Stelle, ha confermato Grillo, "in vista delle prossime elezioni politiche, non si alleerà con nessuno ma è aperto a chiunque voglia farne parte". Grillo ha anche confermato che non sarà il candidato premier.
Poi un'apertura ad Antonio Ingroia "Se ci saranno delle battaglie da fare insieme, come contro gli inceneritori o per le rinnovabili, che venga con noi". Ma c'è anche rammarico per la scelta dell'ex magistrato anti-mafia. di candidarsi in proprio. "Io di Ingroia, come magistrato, penso tutto il bene possibile", aggiunge Grillo. "Ingroia aveva già il suo movimento ed era il Movimento 5 stelle - sottolinea il leader di M5S -, lui doveva chiedermi di aprirgli la porta e io gliela avrei aperta. Ma lui ha fatto il contrario. Ha voluto fare un suo movimento ed è anche giusto che lo faccia se ci crede. Però, stanno imbarcando tutta gente che la politica l'ha già fatta. Non puoi riproporre le stesse cose". E se accoglierà qualche dissidente del Movimento 5 Stelle, "benissimo".

"Non so se potremo essere perdonati. Tra i candidati del Movimento 5 stelle al Parlamento non spicca nessun nome famoso. Non abbiamo atleti o atlete olimpiche come la Vezzali, grandi industriali, giornalisti venduti, paladini dell'antimafia, figli di politici, ex sindacalisti. Ma soprattutto non abbiamo vecchi conosciuti politici allevati a pane ed ideologia nelle segreterie dei vari partiti che cercano di conquistare un seggio, quasi che fosse un premio di fine carriera: il regalo che ti danno con i punti accumulati al supermercato per la fedeltà", ha detto ancora Grillo. "Non abbiamo ragazze di plastica con il seno rifatto, sui tacchi a spillo in minigonna, ma studentesse, insegnanti, impiegate, professioniste, commercianti che - osserva il leader del Movimento 5 Stelle - hanno saputo crescere i figli e lavorare facendosi un mazzo tanto e che non sono costrette a chili di fondo tinta e carne in esposizione per nascondere il vuoto dei cervelli".

Davanti al Viminale, dove è arrivato prestissimo, ha anticipato ai presenti anche gli argomenti della sua campagna elettorale che svolgerà in tutta Italia attraverso un lungo tour. E, dopo le elezioni, "faccio una tournee mondiale!" scherza. "Io ho sempre fatto tournee nel mentre.. E non è un problema neanche dopo, a settembre, ottobre. Ho un'idea teatrale meravigliosa. In fondo devo anche incamerare qualcosa per le spese...".
Insomma, "parte lo Tsumani Tour per l'Italia: Nord, Centro, Sud e Isole comprese, circa 100 città. Dal 14 gennaio al 22 febbraio, accompagnato da Walter (alla guida del camper), Pietro (ai social) e Salvatore (per dirette streaming, approfondimenti e interviste). Nulla sarà più come prima".
Il tour sarà seguito da un web channel dedicato per 12 ore al giorno. Il suo nome sarà "La Cosa", "come la cosa da un altro mondo, quello della democrazia diretta". "Non abbiate paura, non vi mangiamo mica, vogliamo solo mandarvi a casa - scrive, dunque, Grillo sul suo blog - I giornali e le televisioni sono l'ultima barriera, le mura di Gerico a difesa dell'indifendibile. Raccontano ormai di un mondo fantastico, immaginario, jurassico di leader e di nuove foglie di fico, di Casini e di Fini, Berlusconi e Maroni. Un B Movie degli anni '50". "Persino Andreotti e Fanfani sembrano più attuali di questi politici. Un mondo è finito, il loro obiettivo è guadagnare tempo. Rimandare il commiato. Forse ci riusciranno ancora nelle prossime elezioni, ma non in quelle successive che saranno, quasi certamente, elezioni anticipate. Questo baraccone non può durare più di un anno, un anno e mezzo".

"Da qui alle elezioni ci racconteranno ogni giorno di un mondo perfetto, basato sulla Borsa e lo spread, i cui indici sono entrambi manipolabili. Il mondo reale della disoccupazione, delle tasse più alte del mondo, della recessione, della distruzione del territorio, di questo non diranno nulla. Ci racconteranno una favola bella senza lieto fine, con rospi trasformati in principi, fino alla chiusura del voto. Se pensi di potercela fare, puoi farcela. Se non credi di potercela fare, hai ragione. Io sono ottimista. Di fronte abbiamo 40 giorni senza respiro, possono essere i trentanove che sconvolgeranno l'Italia. Io non mi fermo, sta arrivando lo tsunami, politici, preparate le scialuppe, le vostre balle stanno a zero. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere".

14 gennaio: ore 17 Massa, Piazza Garibaldi; ore 21 Livorno, Piazza Venti Settembre
15 gennaio: ore 17 Pistoia, Piazza Duomo; ore 21 Pisa, Piazza Chiara Gamberale
16 gennaio: ore 17 Perugia; ore 21 Foligno
17 gennaio: ore 17 Teramo; ore 21 Chieti
18 gennaio: ore 17 Foggia; ore 21 Bari
19 gennaio: ore 17 Lecce; ore 21 Taranto
20 gennaio: ore 17 Matera; ore 21 Potenza
21 e 22 gennaio: Campania
23 gennaio: Lazio
24 e 25 gennaio: Toscana
26 gennaio: Emilia Romagna
27 gennaio: Marche
29 gennaio: Calabria
30, 31 GENNAIO E 1 FEBBRAIO: SICILIA
2 e 3 febbraio: Emilia Romagna
4 e 5 febbraio: Sardegna
6 febbraio: Veneto
7 febbraio: Friuli Venezia Giulia
8 e 9 febbraio: Veneto
10 febbraio: Trentino Alto Adige
11 febbraio: Veneto, Lombardia
12 e 13 febbraio: Lombardia
14, 15 e 16 febbraio: Piemonte
17 febbraio: Liguria
18 e 19 febbraio: Lombardia
20 febbraio: Molise
21 febbraio: Lazio
22 febbraio: Roma

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Lasiciliaweb.it, Corriere.it]

 

 

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11 gennaio 2013
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