Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

''Il Volo''. Wenders gira in Calabria un film sull'accoglienza

Da Palermo ai comuni della Locride. Il regista tedesco, nel suo uiltimo cortometraggio in 3D parla di immigrazione e luoghi senza più persone

30 luglio 2009

Un bambino e il suo sindaco, in un paese della costa calabrese ormai spopolato, dove è difficile anche organizzare una partita di pallone, per la mancanza di altri bambini. Nel paese arriva un gruppo di giovani immigrati africani a bordo di un barcone, creando scompiglio nella piccola amministrazione locale e le ovvie discussioni sull'accoglienza. Saranno proprio il bambino e il sindaco a dare alla vicenda una svolta decisiva e positiva...

E' la storia del cortometraggio "Il Volo", che il regista tedesco Wim Wenders girerà in Calabria a settembre, su un soggetto ispirato alle esperienze di accoglienza verso i richiedenti asilo. Da circa dieci anni i piccoli comuni di Badolato e quelli della Locride, come Riace, Caulonia e Stignano, hanno scelto di integrare i rifugiati, ripopolando interi paesi che si erano svuotati a causa dell'emigrazione calabrese verso Nord o verso l'estero. In un momento in cui la politica dell'accoglienza in Italia sembra ormai avere lasciato il posto a quella dei respingimenti, questa storia di solidarietà ha ispirato lo sceneggiatore Eugenio Melloni e ha entusiasmato Wim Wenders. Anche perché il regista di "Lisbon story" e "Paris,Texas" tornerà nell'amato Sud d'Italia dopo aver girato due anni fa "Palermo Shooting", in cui affrontava alcuni dei temi a lui più cari, come il viaggio e la scoperta delle diversità.
Un dato interessante per i cinefili è che Wenders ha scelto di usare la tecnica del 3D per "il Volo", il primo film-fiction a essere realizzato in stereoscopia, finora adottata quasi esclusivamente per le pellicole di fantascienza e di horror.
A patrocinare e a cofinanziare la produzione è stata la stessa Regione Calabria che, non a caso, è la prima regione ad avere adottato una legge per promuovere l'accoglienza e l'inserimento dei rifugiati e dei richiedenti asilo. I migranti, per lo più africani, oggi sono impiegati nelle attività artigianali e nelle produzioni locali che stanno rivitalizzando l'economia di borghi altrimenti destinati alla decadenza. E anche di questo parla "il Volo". Il primo ciak, nei primissimi giorni di settembre, sarà a Scilla e si continuerà a girare a Badolato e dintorni. È già cominciata la ricerca degli attori, rigorosamente locali, mentre il ruolo del protagonista è stato affidato all'italoamericano Ben Gazzara, i cui genitori erano immigrati siciliani, originari di Canicattì. [Vittorio Longhi, Repubblica.it]

"La nostra regione diventa il set del prossimo film di Wim Wenders che ha scelto la nostra regione per girare un film tratto da una storia realmente accaduta. Si tratta del regista "Palma d'oro" a Cannes nell'85 con "Paris Texas"; miglior regista a Cannes '87 con "Il cielo sopra Berlino", "Buena Vista Social Club". Il cortometraggio sarà presentato, qui da noi, nei prossimi giorni. Il ruolo del protagonista è già stato affidato al grande Ben Gazzarra. Ma il resto del casting sarà calabrese". Così Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria, ha annunciato l'impegno nella regione di Wim Wenders, che sembra essersi profondamente legato al "suditalia".
La storia che narrerà nel suo cortometraggio è quella dei profughi curdi approdati a Badolato nel 1997 a bordo della carretta del mare "Ararat". Si intitolerà "Il Volo" e sarà girato in alcuni dei luoghi più suggestivi della regione. "Il Volo – ha spiegato Loiero – è un cortometraggio con un soggetto tutto calabrese, ispirato, cioè, alle esperienze di accoglienza verso i rifugiati politici ed i richiedenti asilo, iniziati a Badolato alcuni anni fa e proseguiti in questi anni, con ancora più successo, nella Locride, tra Riace, Caulonia e Stignano. Una favola di semplicità che ci riporta al tema dell'ospitalità che è radicato nel popolo calabrese e che riporta la memoria ad uno degli immigrati più illustri: Pitagora il quale diceva: "se devi lasciare la tua Patria, salendo sulla nave, distogli lo sguardo dai confini che ti hanno visto nascere"".

La casa di produzione de "Il Volo" è la Technos srl, Video-one. Alla fotografia Blasco Giurato, al montaggio Roberto Perpignani. La ricerca degli attori avverrà quasi tutta in Calabria tra le province di Cosenza, Catanzaro e Reggio. "Il Volo" è una fiaba che ha come protagonisti un bambino ed il suo sindaco (Ben Gazzara) alle prese con un paese sempre più spopolato, dove il piccolo protagonista non può neanche organizzare una partita di pallone perché mancano i compagni di squadra. Con un finale a sorpresa come in ogni fiaba che si rispetti.
Il film costerà 183.700 mila euro: la Regione Calabria non si limita a patrocinare il film ma è co-produttrice con settantamila euro. "Una decisione – ha evidenziato il presidente della Regione Calabria - ufficializzata con apposita delibera di giunta. Una scelta questa non casuale. La Calabria è stata la prima Regione italiana a dotarsi di una legge per promuovere l'accoglienza e l'inserimento dei rifugiati e dei richiedenti asilo sul territorio, coniugandolo allo sviluppo socio-economico delle comunità locali. Un provvedimento nato proprio dalla positiva esperienza dei alcuni Comuni della Locride - Riace, Caulonia e Stignano – dove i rifugiati sono diventati una vera e propria risorsa. Arrivati a più riprese a partire dalla fine degli anni novanta, sono da tempo impegnati in attività artigianali e produzioni locali e stanno così contribuendo, in armonia con la popolazione locale, a rivitalizzare l'economia di borghi segnati da un passato di emigrazione di massa e altrimenti destinati a un futuro di decadenza e spopolamento. Un modello di integrazione balzato agli onori della cronaca nazionale la scorsa estate quando la Locride accolse l'appello disperato che arrivava da Lampedusa, di farsi carico dei nuovi arrivi visto che il centro d'accoglienza dell'isola era perennemente stracolmo". [Aise]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

30 luglio 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia