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"In Sicilia vinceremo 61 a zero"

Beppe Grillo e il MoVimento 5 Stelle spopolano anche nella "temutissima" Gela

24 ottobre 2012

Ieri, la "temutissima" Gela, è stata popolata dal MoVimento 5 Stelle. Temutissima perché, in questi giorni di campagna elettorale, gli abitanti, provati dalla pesante crisi economica e indignati per gli scandali politici, hanno fischiato chiunque si sia presentato a parlare sul palco del cuore della città.
Nei giorni scorsi Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione per Fds, Sel, Verdi e Idv, ha toccato con mano l'attuale distacco dei gelesi dalla politica. Una lunga bordata di fischi l'ha costretta a sospendere il comizio, mentre, preoccupati, i suoi sostenitori, sul palco, telefonavano a carabinieri e polizia per chiedere rinforzi, temendo disordini.
Domenica scorsa era toccato all'avvocato Giacomo Ventura, candidato di Gela della lista Fli, sopportare la contestazione fino alla fine del suo intervento. La protesta della piazza non ha risparmiato, a settembre, nemmeno l'ex sindaco di Gela, europarlamentare e candidato alla presidenza della Regione, Rosario Crocetta, che per cinque minuti è rimasto ad aspettare che la gente smettesse di fischiare. Così, forse non a caso, per la chiusura della campagna elettorale a Gela, Crocetta ha deciso di parlare in una sala dell'Hotel Villa Peretti dove il pubblico è più "controllabile".

L'unico, fino ad ora, a non raccogliere fischi ma scroscianti applausi Beppe Grillo, che come palcoscenico ha scelto la spianata della rotonda a est sul lungomare del quartiere Macchitella. Con l'aria umida per la pioggia caduta per tutto il pomeriggio, il leader del Movimento 5 Stelle ha radunato tremila persone (il dato della questura sta stretto agli organizzatori).
Crocetta il primo bersaglio di Grillo: "Ha chiesto i vostri voti, si è fatto eleggere e poi vi ha mollati per fare il deputato europeo". E giù applausi, gli stessi che sono scattati quando il comico ha chiesto alla folla cosa pensa del Pd e del Pdl.
Poi, una promessa, clamorosa ed esagerata: "In Sicilia vinceremo 61 a zero", come accadde nell'Isola al centrodestra nelle elezioni politiche del 2001. "La Sicilia è cambiata - ha detto il leader del M5S - e con essa sono cambiato pure io: ero un comico, mi sono ritrovato senza un'identità, come voi che vivete nell'isola che non c'è; ma cambieremo insieme, questa è la vostra ultima occasione".

Grillo ha stuzzicato l'orgoglio della folla e le tentazioni autonomiste: ha parlato di una Sicilia "meravigliosa di cui il Nord non sa nulla". La mafia? "Sono stato a Corleone - ha detto - e mi aspettavo le lupare. Invece sono sceso dal camper e ho trovato una vecchietta che mi ha baciato. La mafia ormai è al Nord, in Liguria, Piemonte, Lombardia, dove il governatore Formigoni molla la Regione ma non l'Expo con i suoi sei miliardi di posta".
Nella città del petrolchimico, 77 mila abitanti e altrettanti vani abusivi, un'economia in declino e 17 mila disoccupati, Grillo ha spiegato che "il voto di scambio non esiste più: non c'è più nulla da scambiare. Avete sbagliato anche voi, ma adesso basta. Sollevate la testa e dite che non è vero che qui arrivano 50 miliardi l'anno di tasse pagate dai settentrionali, perché la Sicilia consuma 60 miliardi di merci prodotte al Nord e dunque è in credito".
Infine la stoccata al Ponte sullo Stretto: "Hanno buttato 600 milioni soltanto per il progetto, per quel corridoio 5 che dovrebbe unire Palermo a Kiev. Ma che cazzo ci va a fare un siciliano in Ucraina?". Inevitabile l'applauso.

Beppe Grillo, che continua oggi il suo tour a Catania, avrebbe dovuto iniziare il suo percorso cittadino dalla pescheria. Arrivato al 15esimo giorno però, la troppa stanchezza gli ha fatto saltare gli appuntamenti della mattinata, ma è mantenuto il programma pomeridiano e serale.
Il comico genovese, giunto nell'Isola il 10 ottobre scorso dopo una faticosa traversata a nuoto dello Stretto di Messina, "ha bisogno - ha informato l'ufficio stampa del M5S - di qualche ora per 'ricaricarsi un po'" e per questo motivo non effettuerà il giro previsto stamane a Catania nel mercato della Pescheria. La presenza di Grillo è confermata agli appuntamenti del pomeriggio: alle 16 la visita all'azienda agricola biologica Grimaldi e il comizio delle 21 in piazza Università.

Siciliani del mondo unitevi! - Beppe Grillo ha lanciato dal suo blog un messaggio a tutti i siciliani sparpagliati per il mondo, chiedendo il loro aiuto. "Siciliani nel mondo, ovunque voi siate, a Toronto in Canada, a Little Italy a New York, ad Alice Spring al centro del deserto australiano o nelle mille terre del Sud America, ascoltatemi. Io ho bisogno del vostro aiuto, la Sicilia ha bisogno del vostro aiuto e anche l'Italia, che spesso vi è stata matrigna e vi ha costretto a lasciare la vostra isola, ha bisogno di voi."

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, www.beppegrillo.it]

 

 

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24 ottobre 2012
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