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"L'obiettivo è quello di estinguerci"

Beppe Grillo, contro i giornalisti "lupi" italiani, spiega il MoVimento alla stampa estera

08 marzo 2013

"L'accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti, come si è visto nel folle assalto all'albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S. Scene da delirio".
Lo ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, in un post in cui mette in guardia i suoi : "Attenti ai lupi!".

"Nel libro di Jack London 'Zanna bianca' - scrive Grillo - una lupa attrae ogni notte un cane da slitta nella foresta. Chi cede al richiamo viene condotto lontano dal fuoco e divorato da un branco di lupi appostati in attesa nella neve. Nel dopo elezioni la tecnica dei conduttori televisivi, dipendenti a tempo pieno di pdl e pdmenoelle, è simile. Il loro obiettivo è, con voce suadente, sbranare pubblicamente ogni simpatizzante o eletto del M5S e dimostrare al pubblico a casa che l'intervistato è, nell'ordine, ignorante, impreparato, fuori dalla realtà, sbracato, ingenuo, incapace di intendere e di volere, inaffidabile, incompetente. Oppure va dimostrato il teorema che l'intervistato è vicino al pdmenoelle, governativo, ribelle alla linea sconclusionata di Grillo, assennato, bersaniano. In entrambi i casi, il conduttore si succhia come un ghiacciolo il movimentista a cinque stelle, vero o presunto (più spesso presunto), lo mastica come una gomma americana e poi lo sputa, soddisfatto del suo lavoro di sputtanamento. E' pagato per quello dai partiti".

"Questa - per Grillo - non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un'anomalia da rimuovere al più presto".
Per il leader dei 5 Stelle, "le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda". Per questo "è indispensabile - a detta di Grillo - creare una sola televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e senza pubblicità".
Grillo quindi avverte i suoi parlamentari. "Lunedì sono stati eletti dai gruppi parlamentari del M5S per i prossimi tre mesi due capigruppo/portavoce, Roberta Lombardi per la Camera, e Vito Crimi per il Senato. Loro sono stati titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i contenuti con i componenti del gruppo".

Il leader del M5S però continua a rilasciare interviste alla stampa estera. "Se falliamo, ci sarà la violenza nelle strade" ha affermato Grillo in un'intervista a 'Time' parlando della responsabilità di cui è oggi investito il suo movimento. "Canalizzo tutta questa rabbia in questo movimento di persone", ha detto il comico genovese in riferimento al grave disagio che si vive nel Paese. "Dovrebbero ringraziarci uno per uno", ha aggiunto. "Tutto ha avuto inizio in Italia - prosegue Grillo - Il fascismo è nato qui. Le banche sono nate qui. Abbiamo inventato il debito. Anche la mafia. Tutto è iniziato qui. Se non inizia da qui la violenza è a causa del movimento". ''Se falliamo, siamo destinati ad avere la violenza nelle strade. Metà della popolazione non ne può più". Quanto al futuro del Movimento, Grillo afferma: "Vogliamo il 100% del Parlamento, non il 20%, il 25% o il 30%. Quando il movimento raggiungerà il 100%, quando i cittadini saranno divenuti lo Stato, il movimento non avrà più ragione di esistere. L'obiettivo è quello di estinguerci".

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08 marzo 2013
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