''La reinvenzione del Festino di Santa Rosalia''. Da stasera ai Cantieri culturali alla Zisa
Materiali riciclati, materiali di scarto. Manufatti dismessi dei precedenti Festini e appositamente trasformati in nuove opere d'arte. C'è tutto questo nella mostra dal titolo ''La reinvenzione del Festino di Santa Rosalia'', che verrà inaugurata stasera, venerdì 7 luglio, alle 20 nella Galleria Bianca e nello Spazio Blu Cobalto dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 3).
La mostra, promossa dal Comune, è organizzata dal Laboratorio di Decorazione-Biennio specialistico dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo, ed è curata dai docenti Carlo Lauricella e Arianna Oddo.
Il percorso espositivo, reso ancora più suggestivo dall'utilizzo di fiaccole, si articola attraverso video, installazioni, dipinti e fotografie, che si sviluppano nello spazio stimolando riflessioni e creando un percorso trasversale al Festino di Santa Rosalia, reinterpretato mediante il linguaggio dell'arte contemporanea. Le opere in mostra nascono, infatti, dal riuso dei materiali utilizzati in occasioni delle precedenti edizioni del Festino: fra questi anche teloni trasformati in rose, strutture lignee che diventano percorsi attraversabili, costumi di scena che producono l'effetto di corpi volanti, elementi espositivi tradotti in supporti su cui dipingere. La mostra resterà aperta per tutto il mese di luglio. L'ingresso è libero.