''La situazione in Campania è sotto controllo''
Silvio Berlusconi di nuovo a Napoli ha fatto il punto sulla questione spazzatura
"Abbiamo deciso di dare il via subito alla costruzione di un quinto termovalorizzatore per smaltire cinque milioni di rifiuti. Probabilmente sarà realizzato nella zona a nord ovest della Campania".
Ad annunciarlo è stato ieri il premier Silvio Berlusconi in una conferenza stampa a Napoli dopo un vertice in prefettura. A gestire il termovalorizzatore di Acerra sarà la ditta A2A di Brescia. Il presidente del Consiglio ha spiegato che questa ditta si è assicurata l'appalto per il termovalorizzatore nella zona a nord di Napoli.
"La situazione è sotto controllo", ha detto poi il premier, giunto nel capoluogo campano per la nona volta, proprio nei giorni in cui monta la protesta per l'apertura della discarica di Chiaiano. E ha assicurato: "tutto è sotto controllo, non c'è motivo di protestare. Anzi, abbiamo accelerato i nostri progetti, soprattutto per quanto riguarda i termovalorizzatori. Tanto è vero che ora subito abbiamo deciso di dare il via alla realizzazione del nuovo impianto".
"Ogni giorno abbiamo grandi difficoltà ad operare - ha aggiunto il Cavaliere - Tuttavia si procede senza esitazioni verso il risultato finale di una regione modernamente attrezzata per lo smaltimento dei rifiuti".
"Posso garantire che non ci sono motivi per le proteste intorno alla discarica di Chiaiano", ha aggiunto Berlusconi. "Sarà pronta a fine novembre, smaltirà 700 tonnellate al giorno di rifiuti", ha affermato. "E' realizzata - aggiunge - con tutte le possibile tecniche. Ci sarà anche un sistema di telecamere che consentirà a tutti di verificare come procedono i lavori all'interno della discarica. Ora lì c'è un'orrida ferita nel territorio ma ci sarà un parco che sarà completato al più presto e comunque non ci sarà nulla da temere per la salute". Quando la discarica di Chiaiano sarà pronta, cioè "a fine novembre", ha assicurato Berlusconi, "nulla potrà far temere per la salute di chicchessia, né oggi né domani".
La situazione per il premier è dunque sotto controllo, comunque, ogni mercoledì, ha infine assicurato, "sarò qui a Napoli fin quando sarà necessario".
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, Repubblica.it]