"Lombardo ha preso in giro i precari"
Il Cobas-Codir contro la "politica del personale" del Governo Lombardo
Precari sotto ricatto e presi in giro e dipendenti di ruolo unici in Italia senza rinnovo contrattuale e privati di ogni riconoscimento professionale e miglioramento di carriera. È questa la sintesi della "politica del personale" del Governo Lombardo "eseguita" dall'assessore regionale Caterina Chinnici fatta dal Cobas-Codir, il sindacato dei dipendenti regionali.
"Come avrebbe potuto prevedere anche il più sprovveduto peone - si legge in una nota del sindacato - il Commissario dello Stato ha censurato il disegno di legge governativo che avrebbe dovuto definire la stabilizzazione dei precari nelle fasce apicali della Regione siciliana: effetto di questa manovra a dir poco irresponsabile è stato quello di mettere a repentaglio la stessa proroga dei contratti a tempo determinato". "Il Cobas/Codir, perciò, - prosegue - ha chiesto e ottenuto una proroga dei contratti per potere mettere in campo una nuova, diversa, realistica e più seria strategia per la stabilizzazione sostenibile e compatibile con le leggi. Questa organizzazione ha già più volte denunciato come il presidente Lombardo e i suoi fidi scudieri avessero messo in piedi la solita presa per i fondelli nei confronti del personale a tempo determinato della Protezione Civile, dell'ex Arra e altri, promettendo, attraverso la formulazione di questo disegno di legge (palesemente carente di legittimità) un'improbabile assunzione nelle qualifiche apicali del comparto non dirigenziale". "Affermare, infatti, - spiega - che le motivazioni addotte dal Commissario vanno iscritte alla sola mancanza di copertura finanziaria è una interpretazione ancora una volta tendente alla presa in giro. Il Commissario ha solo individuato nella mancata copertura finanziaria il primo e più evidente motivo di impugnativa".
Il Cobas/Codir ribadisce, quindi, la proposta: assunzione immediata a tempo indeterminato nelle Società partecipate della Regione (a totale capitale pubblico) dove, fra l'altro, -spiega la nota - "è già prevista l'applicazione del contratto del comparto Regione Siciliana; quindi, stesso trattamento economico e giuridico già in godimento. Per rendere esecutiva questa proposta necessita un'apposita delibera della giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo in cui nessun Commissario dello Stato può intervenire". [Lasiciliaweb.it]
- All'Ars lavori di fine anno ... (Guidasicilia.it, 29/12/11)