''Nel vino, il mito''
Oggi pomeriggio al teatro di Segesta un incontro tra vino e cultura, con degustazione di prodotti tipici
"Nel vino, il mito" è il titolo dell'incontro che unirà cultura e vino al teatro di Segesta.
La sacralità del vino e i viaggi di Dioniso, i riti, la magia e i miti di una cultura che ha contribuito a diffondere nel mondo i colori, i profumi e i sapori delle più prestigiose etichette siciliane.
Protagonista di questo viaggio nel tempo, alla scoperta dei simboli della tradizione vitivinicola della nostra Isola, l'enologo Giacomo Tachis che, attingendo alle pagine più significative della storia della Sicilia, racconterà di Dioniso incantato dal 'mare colore del vino', di Archestrato di Gela, primo vero enogastronomo che le cronache ricordino, e dei numerosi poeti, letterati e viaggiatori rimasti affascinati dalla Sicilia ed ammaliati dalla natura feconda e generosa.
Ad affiancare Giacomo Tachis nel suo intervento, e per fare da trait d'union fra le parole ed il pubblico, ci saranno i Lorimest, gruppo musicale etnico di Castelbuono da molti anni impegnato nella ricerca e nella rivisitazione della tradizione musicale: un passato armonioso ricco di spunti e canzoni sui frutti della Sicilia.
La manifestazione dal titolo 'Nel vino, il mito', fissata per oggi pomeriggio al Teatro di Segesta, sarà seguita da una degustazione di vini e prodotti tipici siciliani che si svolgerà nell'Agorà nei pressi del parco archeologico di fronte all'anfiteatro greco.
Ci saranno i formaggi offerti dal Consorzio di Ricerca per la filiera lattiero casearia di Ragusa e i vini proposti dalla Cantina Sperimentale dell'Istituto Regionale della Vite e del Vino e dalle case vinicole Benanti, Donnafugata, Duca di Salaparuta, Feudo Montoni, Firriato, Pellegrino, Planeta, Settesoli, Azienda Agricola Spadafora e Cantine Settesoli.