"Nessun bonus per aver terminato prima"

Secondo una fonte anonima citata nell’inchiesta che Report ha realizzato per il Corriere.it sul crollo del viadotto Scorciavacche, inchiesta che abbiamo riportato anche noi (LEGGI), la chiusura del cantiere sarebbe stata anticipata (di tre mesi) perché: "quando un’azienda anticipa la consegna incassa un bonus, ma lo incasserebbe anche Pietro Ciucci, che scade nel 2016: come si fa a scaricare un amministratore che chiude un’opera prima del previsto?"
Ipotesi asssolutamente falsa, a detta del presidente dell’Anas Pietro Ciucci. "Non c'è stato nessun premio di accelerazione per l'impresa e non c'è stato né ci sarà un bonus per i dirigenti Anas e non ci sarebbe stato nemmeno senza problemi", ha detto Ciucci partecipando ad un'audizione davanti alla Commissione lavori pubblici del Senato proprio sul cedimento del viadotto. Era stato aperto in anticipo al traffico, ha aggiunto Ciucci, "solo un chilometro in via provvisoria e in modalità cantiere, pensate possa portare a premi?". "Abbiamo fatto tutte la attività per aprire in sicurezza la strada: le prove di carico sui viadotti, e tutti i controlli previsti per il rilevato"
Al termine dell'audizione il presidente dell'Anas ha risposto alle domande di una giornalista di Report al quale ha assicurato: "Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia".